Valentino Rossi e Tony Cairoli: destini paralleli
Valentino Rossi e Antonio Cairoli. le due leggende del motociclismo, hanno annunciato il loro ritiro a fine stagione. Oltre al talento e ai nove titoli mondiali, sono tante le cose che accomunano i due campioni...
Per Rossi a fine stagione dopo 26 anni si concluderà il lungo viaggio nel Motomondiale, ma inizierà una nuova sfida sulle auto. Un'avventura che è pronto ad iniziare anche Cairoli dopo 18 anni di salti, titoli e successi nel cross
Le nuove sfide di Valentino e Tony
Il 5 agosto è arrivato l’annuncio di Valentino, che dopo 26 anni di carriera ha deciso di fermarsi alla fine di questa stagione. Un mese più tardi anche il “Tony” nazionale ha comunicato che, dopo 18 anni, questo sarà il suo l’ultimo Mondiale. Sia Valentino Rossi (42 anni), che Tony Cairoli (36 anni) hanno vinto nove titoli mondiali, con la possibilità per Cairoli di sognare ancora il decimo titolo, visto che attualmente è terzo in classifica, con ancora nove gare da disputare. Per entrambi, al di là dell’età che avanza, la scelta del ritiro è probabilmente legata alla voglia di dedicare più tempo alla famiglia. Una compagna e una figlia in arrivo per Valentino, una moglie e un figlio di due anni per Tony. Per entrambi si parla di un futuro a quattro ruote. Valentino ha effettuato due test con la Formula 1, Ferrari e Mercedes, ha partecipato a tre prove del mondiale rally, ha vinto sette edizioni del Monza Rally Show e ha corso nella categoria PRO AM della 12 Ore del Golfo con una Ferrari 488 GT3 assieme al fratello minore Luca Marini. Tony non è da meno, visto che anche lui si è cimentato spesso con i rally, incrociandosi con Rossi al Monza Rally Show e ha effettuato dei test su vetture di Formula 1 (Red Bull). Inoltre è ambassador del marchio Lamborghini, per il quale ha disputato alcune gare del Trofeo monomarca. Ora per lui potrebbero aprirsi le porte della Dakar, magari proprio su quattro ruote.Speciale: Rossi, una LEGGENDA oltre i numeri!
Con la VR46 Riders Academy Valentino Rossi ha creato qualcosa di unico, un vero e proprio vivaio di talenti da cui sono già nati due campioni del mondo come Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia