Attualità
In arrivo una nuova omologazione per i protettori moto da bambini
Il WG9 studierà dei criteri precisi per colmare una grave lacuna normativa
L'abbigliamento da moto per bambini presenta una lacuna non da poco: non esiste infatti una norma tecnica che disciplini i requisiti prestazionali che deve avere. Il risultato è che, in mancanza di tale norma, ogni produttore fa un po'come gli pare. L'unico obbligo legale che i produttori di protezioni devono seguire, infatti, è il regolamento UE 425/2016 che disciplina i Dispositivi di protezione individuale (DPI). Ma al di fuori di questo regolamento quadro, regna l'anarchia più completa.
Anche perché, in questo momento, viene lasciata agli enti notificatori la possibilità di adottare i protocolli più vari per testarle. Fatto che danneggia i produttori seri e avvantaggia moltissima merce di provenienza orientale, spesso dotata di certificazioni di dubbia provenienza.
Proprio per questo motivo il WG9 inizierà a lavorare su una normativa ad hoc che disciplini le protezioni per bambini. La norma (che rientrerà nel novero della 1621) verrà quindi sottoposta al CEN per valutarne l'adozione. In caso positivo, sarà quindi pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea. Ma non sarà un procedimento veloce: da qui a una sua entrata in vigore passeranno circa 3-4 anni.