Attualità
Patenti moto: come sono andate nel 2020
Colpa di lockdown e Covid: calano tutte le categorie, ma è allarme per tutte le licenze A1 perse per strada
Il lockdown, la limitazione alla mobilità personale e il servizio di Motorizzazioni e scuole guida a singhiozzo hanno avuto un ruolo decisivo nel tracollo delle nuove licenze A conseguite nel 2020. Secondo i dati dettagliati del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile di cui siamo in possesso, infatti, lo scorso anno sono state conseguite 173.376 patenti, in calo rispetto alle 202.497 del 2019 e ancora meno del 2018.
La tendenza al calo riguarda tutte le tipologie di licenza. Ma se le A “piene” sono calate di poco (58.061 nel 2020, 59.615 l’anno prima), sulle altre il segno meno è chiaro. Le A2 sono passate da 33.100 a 28.583, le A1 da 52.460 a 43.011, le patenti AM per i ciclomotori addirittura da 57.322 a 43.721. A conti fatti, il mondo delle due ruote è tornato a livelli di poco superiori a quelli del 2013.
Analizzando nel dettaglio i dati 2020, emerge come quello delle moto sia un mondo maschile: dei patentati A1, gli uomini sono 34.483 (8.528 le donne), tra le licenze A2 si contano 25.849 uomini e 2.734 donne, mentre per le A gli uomini sono 54.277 e le donne 3.784. Tra i patentati AM la forbice è meno netta (11.082 ragazze e 32.639 ragazzi).