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Moto, spostamenti e turismo: cosa succede adesso
Col decreto che entra in vigore da lunedì 26 l'Italia torna in gran parte in zona gialla. Si prospetta un ritorno alla mobilità interregionale e al mototurismo. Ma ci sono ancora punti da chiarire
Il nuovo decreto del Governo Draghi sulla gestione della pandemia entra in vigore lunedì 26 aprile e sarà in vigore fino al 31 luglio. Prevede un allentamento delle restrizioni (ad esempio, la graduale riapertura di bar e ristoranti, palestre e piscine) e il passaggio di moltissime regioni in fascia gialla. Tale fatto permetterà di spostarsi liberamente sia tra di esse, sia all'interno dei loro confini. Per spostarsi tra le regioni arancioni o rosse per motivi di lavoro, salute e urgenza sarà necessaria l'autocertificazione.
Per gli spostamenti motivati da esigenze di turismo, invece, sarà possibile farlo anche nelle regioni arancioni o rosse ma solo con la "certificazione verde" o "pass". Tale lasciapassare vale sei mesi per le persone che sono state vaccinate o hanno contratto il Covid-19 salvo poi guarire, e deve essere rilasciato dalle autorità sanitarie. Per ottenere il pass, invece, i soggetti sani e non vaccinati dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico, e ricevere il pass dalle strutture pubbliche, private convenzionate o dalle farmacie dove hanno fatto il tampone di controllo.