Attualità
Francia: motociclisti in piazza contro il divieto di cambiare corsia
La protesta per ripristinare la possibilità di muoversi sulle strade fra le file delle macchine, che è stata vietata due settimane fa
Migliaia di motociclisti hanno manifestato in diverse città francesi per ripristinare la possibilità di muoversi sulle strade fra le file delle macchine, che è stata vietata due settimane fa. In tanti, scrive Le Figaro, hanno raccolto l'appello della Federazione dei motociclisti arrabbiati (Ffmc) a manifestare sulle moto percorrendo a ranghi serrati arterie di diverse città, fra cui Parigi, Lille, Tolosa, Bordeaux e Lione. Immagini sui social mostrano la carica dei "motard" sulle principali strade, con l'avenue Foch a Parigi brulicante di moto.
Le autorità francesi avevano autorizzato nel 2016 la pratica diffusa fra i motociclisti di muoversi liberamente fra le macchine senza rimanere incolonnati nelle file. Si trattava comunque di un test a titolo sperimentale valido solo nei dipartimenti de l'Ile-de France, la Gironda, il Rodano e le Bocche del Rodano.
Secondo la Sicurezza stradale il test non è stato incoraggiante; in queste aree gli incidenti stradali sulle due ruote sono aumentate del 12%, con 1650 incidenti leggeri, 161 gravi e 16 mortali. Per questo motivo la pratica è stata nuovamente vietata dal primo febbraio: equiparata al sorpasso a destra viene ora punita con 135 euro di multa e la perdita di tre punti della patente.
Ma i motociclisti non sono d'accordo. "E' la caratteristica delle moto di circolare fra le file delle auto - ha detto Jean Marc Belotti, coordinatore di Ffmc, citato da France Bleu Paris - se ci proibiscono di farlo, non serve più avere la moto". E secondo la Ffmc rimanere incolonnati può essere pericoloso per le moto, con il rischio di rimanere schiacciati in caso di brusche frenate.