BMW dice addio per sempre a fiere e saloni della moto

Niente più EICMA o Intermot: l'azienda tedesca annuncia di voler puntare su eventi digitali e solamente su eventi fisici in presenza di dimensioni più piccole

Il Covid-19 cambierà per sempre il mondo delle moto per come lo conosciamo? In realtà lo sta già plasmando. E una prima evidenza di questa affermazione sta nel comunicato che BMW ha rilasciato questa mattina. In una nota, la Casa bavarese annuncia di aver rimodulato la sua strategia di marketing, rinunciando per sempre ai grossi eventi fieristici come EICMA e Intermot, per puntare su eventi digitali. Un modo anche per spalmare le proprie novità di mercato nel corso dell'anno, e non solo concentrandole all'interno di uno o due appuntamenti cruciali. E, ma questo non viene detto nel comunicato, per risparmiare sui costi di gestione e organizzazione di stand e personale dei saloni della moto, in un momento di incertezza legata allo sviluppo del mercato. BMW continuerà però a esporre i propri prodotti all'interno di eventi "di portata regionale" e si dice aperta "a nuovi formati espositivi".  

UN PROBLEMA IN PIU'

La presa di posizione di BMW - che resta un costruttore e una voce di primo piano nel settore delle due ruote - proietta inevitabilmente una luce sinistra sulla prossima edizione di EICMA che, dopo aver saltato l'appuntamento del 2020 a causa del Codi-19, si terrà in presenza alla fine di novembre. A questo punto, però, senza lo stand di BMW. La speranza - sia per gli organizzatori della manifestazione, sia per gli appassionati - è che altre Case non seguano questo esempio, e continuino a considerare gli eventi fieristici come un momento di condivisione della passione per le due ruote e come vetrina principale per le proprie novità.