Attualità
Honda, prove generali di elettrico
Aumentano le richieste di brevetto legate a una moto elettrica di piccola cilindrata della Casa giapponese. Vediamo che cosa c'è dietro
Già più di un anno fa erano trapelate le prime evidenze che Honda stesse lavorando a una moto elettrica sulla base del CB125R. Ma è nelle ultime settimane che, complici ulteriori richieste di brevetto per alcune parti della moto (che aggiornano e affinano quanto visto nella precedente versione), tali voci si sono fatte di nuovo più insistenti. E riportano di attualità il tema: Honda farà il suo debutto nel mondo dell'elettrico?
La risposta è: sì. L'evoluzione tecnologica (sul fronte delle batterie) e la tendenza politica globale - che tende a demonizzare i veicoli a combustione interna, a vantaggio delle motorizzazioni green - spingono entrambe in questa direzione. Honda è la maggior Casa produttrice globale di veicoli a due ruote; si tratta solo di tempo perché ciò avvenga.
Peraltro, il fatto che la prima moto elettrica della Casa giapponese (che ha già in gamma un PCX elettrico e uno ibrido, la cui commercializzazione è limitata ad alcuni mercati asiatici) potrebbe essere il corrispettivo di una "piccola cilindrata", ha una sua logica: Una minor massa da spingere permetterebbe di usare meno batterie, e meno pesanti, che non nel caso in cui si volesse partire con una sportiva o una maxi naked elettrica. Inoltre, il prezzo al cliente finale sarà più conntenuto e competitivo. Infine, a oggi l'elettrico sta risultando più facilmente utilizzabile per il commuting di breve raggio, che non per le lunghe percorrenze.