Attualità
Nel 2020 trionfa la mobilità individuale: la moto è un mezzo sicuro
I risultati dell’Osservatorio Continental: la necessità di spostarsi garantendo il distanziamento sociale premia le due ruote
In questo 2020 caratterizzato dall’epidemia di Coronavirus la paura è l’elemento che caratterizza di più le decisioni degli italiani. Fatto che si riflette sui modificati comportamenti alla guida, con il trionfo della mobilità individuale (soprattutto auto, ma anche moto).
Un senso di insicurezza che, come testimonia l’Osservatorio Continental su mobilità e sicurezza, si riflette nei comportamenti di guida. Secondo l’indagine, infatti, gli italiani si sentono meno sicuri al volante rispetto allo scorso anno. Il 75% dei cittadini che oggi si sente sicuro delle proprie capacità e di sé stesso mentre è alla guida fa registrare un -12% rispetto all’anno precedente. Tra i meno tranquilli troviamo gli over 65, gli stessi che in emergenza Covid-19 hanno ripreso a guidare le loro autovetture al fine di evitare i mezzi pubblici o in sharing.
In generale, il veicolo che ha una migliore reputazione in termini di sicurezza nel trasporto rispetto alla rilevazione del 2019 è la moto: triplicano gli utenti che si sentono più sicuri a spostarsi in moto e scooter.