Attualità
Registro Storico FMI: 250.000 le moto iscritte!
È una Yamaha FZR 750 R - OW01 del 1989 (tenuta in perfette condizioni) la moto con cui il Registro raggiunge questo prestigioso traguardo
Un traguardo di grande prestigio per la FMI e per la cultura del motociclismo: martedì 25 agosto è stata iscritta al Registro Storico la 250.000° moto. Una realtà, il Registro stesso, di primo piano nel panorama del motorismo nazionale e che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio motociclistico presente in Italia.
Una Yamaha FZR 750 R - OW01 del 1989 la 250.000 moto
Il veicolo registrato al numero 250.000 è una Yamaha FZR 750 R - OW01 del 1989 tenuta in perfette condizioni. Per essere iscritte alla FMI le moto devono essere infatti conformi alle originali e tenute ottimamente dai proprietari, aspetti fondamentali per garantire un'elevata qualità del Registro Storico FMI e, quindi, del patrimonio motociclistico italiano. Al Registro Storico FMI, che è riconosciuto dal Codice della Strada, sono iscrivibili, attraverso procedure cartacee od online, i motoveicoli che abbiano compiuto 20 anni di età. Le moto iscritte hanno poi la possibilità di usufruire di una vantaggiosa polizza assicurativa dedicata da Unipol alla FMI.
“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: in primis i Tesserati FMI, così come la Commissione Registro Storico, gli Esaminatori, i Referenti e tutti i nostri Funzionari. Poter vantare 250.000 moto iscritte al Registro Storico è per noi motivo di grande soddisfazione, ma allo stesso tempo deve essere uno stimolo per continuare a garantire qualità e competenza, determinanti per raggiungere ulteriori traguardi”.
Crescita costante
I numeri testimoniano la passione dei motociclisti per le moto d'epoca: in poco più di quattro anni (da aprile 2016 ad oggi) sono state iscritte ben 50.000 moto al Registro Storico. Un numero reso possibile grazie al lavoro svolto dalla Commissione Registro Storico (di cui Vittorio Angela è il Presidente e Salvatore Pascucci il Coordinatore Tecnico), dagli Esaminatori e dai Referenti sparsi su tutto il territorio nazionale, che mettono a disposizione le loro competenze riguardanti sia i modelli maggiormente diffusi sia gli esemplari più rari.
“Il Registro Storico è nato nel 1987 e negli ultimi anni i numeri sono cresciuti rapidamente. Le moto iscritte hanno un valore culturale e collezionistico che conferisce prestigio ai mezzi e che viene molto apprezzato dai nostri Tesserati. I miei ringraziamenti vanno agli appassionati e a tutti coloro che lavorano per promuovere il patrimonio motociclistico del Registro Storico FMI”.
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