Attualità
Harley-Davidson in calo: "Via dai mercati meno redditizi"
Nel secondo trimestre ricavi a -53%: l'azienda si concentrerà sui 50 mercati principali, soprattutto in Europa e America
Un mix micidiale: da un lato l'epidemia di Covid19, dall'altro un momento di mercato non particolarmente facile. Ed è così che Harley-Davidson nel secondo trimestre dell'anno ha chiuso con ricavi in calo del 53% a 669,3 milioni di dollari e perdite per 92,2 milioni.
A Wall Street, dove l'azienda di Milwaukee è quotata, la perdita delle azioni da inizio anno è del 18% (il 21% negl ultimi 12 mesi; ndr), a fronte di un mercato sostanzialmente stabile.
FOCUS SUI MERCATI PRINCIPALI
Nel comunicare i risultati la società ha annunciato la sua intenzione di "concentrarsi su circa 50 mercati soprattutto in Nord America, Europa e in alcune aree dell'Asia Pacifico che rappresentano la maggioranza dei volumi e della crescita potenziale. La società sta valutando l'uscita dai mercati internazionali dove i volumi e la redditività non sono in linea con la futura strategia".
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