Attualità
Vittoria per le storiche: i documenti originali non saranno distrutti
Ecco come mantenere i documenti d’epoca nonostante l’introduzione del Documento unico di circolazione
I motoveicoli di interesse storico e collezionistico che, a seguito di passaggio di proprietà o di reimmatricolazione, saranno dotati del nuovo Documento Unico di circolazione e proprietà, potranno mantenere il vecchio libretto di circolazione originale cartaceo e il foglio complementare.
È stata infatti emanata una nuova circolare della Direzione Generale della Motorizzazione che, a seguito di segnalazione della FMI e degli altri registri storici, riporta:
“Al fine di salvaguardare il valore storico e collezionistico dei documenti di circolazione e di proprietà dei veicoli che, in base ai dati presenti nell’ANV, risultano classificati come tali in base alla iscrizione in uno dei registri previsti dall’art. 60, comma 4, c.d.s., o che siano stati costruiti o immatricolati per la prima volta almeno trenta anni fa, tutte le operazioni gestite con le nuove procedure e che danno luogo all’emissione del DU (es., trasferimenti di proprietà, reimmatricolazioni, aggiornamenti con rilascio di nuovo documento di circolazione), devono essere gestite secondo le seguenti modalità:
Nel fascicolo digitale deve essere acquisita l’immagine pdf del documento di circolazione originale, al quale non va praticato il taglio dell’angolo superiore destro;
Il documento originale è restituito al nuovo proprietario senza apposizione di alcun segno (timbro, tagliando autoadesivo o altro) di annullamento;
Analogamente è restituito, con le stesse modalità, il foglio complementare dopo averlo scansionato e acquisito nel fascicolo senza taglio dell’angolo superiore destro”.