Mototurismo: in quali Stati è possibile viaggiare?

Qual è la situazione con i confini stranieri? Ecco qui un riepilogo in continuo aggiornamento

Saranno vacanze un po'diverse dal solito, quelle dell’estate 2020. E – speriamo tutti – saranno anche vacanze in moto, sebbene con tutta una serie di ostacoli burocratici, soprattutto per chi vuole viaggiare all’estero. Anche se la situazione si sta per fortuna normalizzando, ecco qual è la situazione che riguarda i Paesi che sono tradizionali mete dei mototuristi.  

I CONFINI CON L’AUSTRIA

In via di risoluzione la questione dei confini con l'Austria. Il paese alpino infatti ha ancora blindato il confine con l’Italia (salvo motivi di lavoro ed emergenza) e ha lasciato solo la possibilità ai turisti tedeschi di attraversarlo attraverso un corridoio autostradale, ma senza permettere loro il soggiorno. Secondo quanto riporta la stampa locale, il giorno dell'apertura alle frontiere con l'Italia sarà il prossimo 16 giugno.  

I CONFINI CON LA SVIZZERA

Il 15 giugno la Svizzera riaprirà i confini con Francia, Germania e Austria. Quelli con l’Italia dovrebbero riaprire il 6 luglio.  

I CONFINI CON LA FRANCIA

Via libera ai viaggi in Francia, dove il governo ha già riaperto le frontiere (comprese quelle con l'Italia).  

CROAZIA E SLOVENIA

Gli italiani possono andare in vacanza in Croazia ma a condizione che esibiscano la prenotazione alberghiera. In via di soluzione anche la questione con la Slovenia: il Paese che confina a est dell'Italia infatti ha sigillato le frontiere di terra, che verranno però riaperte il 15 giugno.  

SPAGNA

Anche se non è uno stato confinante, è spesso una meta mototuristica. Il governo Sanchez ha annunciato la riapertura dei confini a scopi turistici dal 26 giugno.  

GERMANIA

Per molti italiani anche la Germania è meta per il mototurismo, sebbene non sia uno Stato confinante. Il governo di Berlino riaprirà le frontiere a scopo turistico dal 15 giugno.  

GRECIA

In una fase iniziale, La Grecia ha aperto le porte ai voli turistici che provengono da 29 Paesi. Tra questi però non c'è l'Italia. Il divieto di ingresso non si applica alla nazionalità dei turisti, ma al Paese di origine del volo che atterra sul suolo greco. Per quello che riguarda gli spostamenti via terra, invece, non è prevista alcuna restrizione. Dal prossimo 15 giugno anche la Grecia riaprirà gradualmente le proprie frontiere.