Attualità
Sorpresa: c’è ancora chi non porta il casco
I dati in esclusiva del Corriere della Sera: crescono del 30% i motociclisti che non indossano il casco. Sulla sicurezza non abbiamo imparato proprio niente?
Ricordate gli Anni 60 e 70? Belli da vivere in moto, per chi c’era. Un po’meno per un effetto collaterale di quel periodo, ossia la moria di motociclisti senza casco sulle nostre strade. Un periodo nero, come ricorderanno quelli con qualche anno in più, nel quale le Case italiane (allora davvero importanti e di peso) esercitavano una fortissima pressione affinché il casco non divenisse un obbligo. Decisione che è arrivata, nel nostro Paese, solamente nel 1986 (ma non per i maggiorenni alla guida di ciclomotori, per cui l’obbligo entrò in vigore nel marzo 2000). Da allora la mortalità in moto si è drasticamente ridotta.
Evidentemente però non abbiamo imparato molto da quel periodo, a leggere ciò che riporta oggi il Corriere della Sera nella sua edizione online. Secondo i dati elaborati dal quotidiano provenienti da Carabinieri e Polizia Stradale e riferiti ai primi 9 mesi del 2019, si registra una crescita esponenziale dei verbali per i centauri scoperti alla guida senza casco: +30 per cento. In attesa di capirne d più, non possiamo circoscrivere il fenomeno a poche “mele marce”. Cosa sta succedendo? Alcuni di noi hanno perso del tutto il buonsenso? Abbiamo impiegato anni per condurre una battaglia di civiltà per introdurre e far rispettare un obbligo, e torniamo indietro nel tempo?
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