Liguria
Il gusto di viaggiare (PIANO) in soli 125 cc
Viaggiare in modo slow fa bene al fisico, rigenera lo spirito, riduce il consumo di benzina… e il rischio di essere immortalati da qualche autovelox
Sempre più spesso abituati a guidare moto potenti, in grado di proiettarci con la rotazione dell’acceleratore in un’altra dimensione, ci siamo un po’ dimenticati di cosa significhi viaggiare in modo slow. L’occasione di riscoprire un altro modo di vivere il viaggio e di andare in moto con calma l’ho avuta un fine settimana affrontando il classico Santa Margherita Ligure-Milano per andare a prendere la mia fidata moto “da mare”, la Suzuki RV 125 Van Van, per riportarla a casa in città.


Il gusto di perdersi
Dovendo scartare l’autostrada, ho fatto di necessità virtù inventandomi un viaggio alternativo al solito casello-casello con in mezzo la Serravalle. Per tornare a Milano volevo qualcosa di più. Ho scelto di farmi aiutare dal navigatore, impostando però la funzione “scegli il percorso più breve” e soprattutto “evita le autostrade”: e il fiuto del GPS mi ha dato davvero una mano, consentendomi di scoprire strade – è quasi un eufemismo definirle tali – davvero sperdute. Per farmi fare qualche metro in meno, il navigatore mi ha portato su stradine al limite dello sterrato. Inutile dire che ero solo soletto, circondato dai boschi.
