Attualità
Il meccanico? Un lavoro da immigrati
Solo il 23% dei giovani è disposto a fare questo mestiere, ritenuto poco nobile e “sporco”. Dobbiamo preoccuparci per il futuro?
A fare il meccanico “Ci si sporca”, “la pelle si rovina”, “devo lavorare anche il sabato e la domenica?”, “non ho il fisico”. Addirittura “è rischioso” e “mi vergognerei di dirlo in giro”. E ancora: “meglio l’influencer”, “stare in officina è un lavoro da immigrato”. Da quando 12 anni fa l’allora ministro Padoa Schioppa definì i giovani italiani bamboccioni, non sembra essere cambiato molto, con i nostri ragazzi che preferiscono le comodità e restare coccolati dai genitori piuttosto che darsi da fare e dedicarsi a qualsiasi impiego pur di diventare indipendenti. Almeno secondo uno studio dell'agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. realizzato alla vigilia di Autopromotec, che si terrà dal 22 al 26 Maggio presso la Fiera di Bologna e che riunisce oltre 1.600 grossi espositori del settore.