Codice della strada: ecco tutte le novità per moto e scooter

Codice della strada, si riparte. Dopo il lungo lavoro di audizioni, stesure di testi, accorpamenti di provvedimenti e mediazioni si è finalmente giunti a un testo unificato che conterrà tutte le modifiche al Codice della strada. Che prenderanno la strada lunga e tortuosa dell’iter parlamentare. La speranza di tutti è che il provvedimento (atteso domani o dopo in commissione trasporti, ndr) sia abbastanza forte da resistere ai vari passaggi di aula e agli emendamenti. Anche perché contiene molte novità attese dagli utenti delle due ruote a motore. Dueruote è in grado di anticiparle in esclusiva.

Utenti deboli

La prima novità che riguarda da vicino i motociclisti è che per la prima volta verrà istituzionalizzata la definizione di “utenti deboli della strada”, che attualmente è riferita solamente ai pedoni e ai ciclisti. Un segnale di attenzione e sensibilità inedito per il nostro mondo.

125 in autostrada

Non era scontato, anzi. Ma alla fine nel testo unico sarà contenuta la norma che permetterà ai 125 di circolare su autostrade e tangenziali. Nel testo si esplicita chiaramente che su tali strade potranno circolare i mezzi di cilindrata superiore ai 120 cc, condotti da maggiorenni in possesso di patente B o, da almeno due anni, della patente A1 o A2. È stata quindi accolta l’istanza portata avanti negli anni da Ancma, l’associazione dei costruttori di moto. E di cui anche noi di Dueruote ci eravamo interessati in un’inchiesta di qualche mese fa: l’Italia è infatti l’unico Paese europeo in cui i 125 non possono circolare in autostrada.

Elettrici in autostrada

Entra, come invece era largamente previsto, nelle modifiche al codice la regolamentazione che permetterà ai veicoli elettrici di circolare in autostrada. Requisito minimo per l’accesso sarà la potenza, che deve essere superiore agli 11 kW.