L'identikit del motociclista

Esperto, viaggiatore, compra la moto usata e la guida quasi tutto l’anno, specie sulle strade extraurbane. Ecco chi è il centauro di oggi, in una ricerca condotta dalla FMI

Un lavoro monumentale, fatto di dati, torte, istogrammi. Una mole di numeri per spiegare - come mai era stato fatto prima d’ora - chi sono i motociclisti in Italia. Lo ha fatto la Federmoto, coinvolgendo l’istituto di ricerca Format Research. E il risultato, contenuto nell’indagine “Motociclismo: impatto economico degli eventi e analisi degli appassionati”, fa emergere tendenze inaspettate. Il motociclista italiano in media ha posseduto 5,1 moto nella propria vita su due ruote. Se è vero che il 17,9% ha avuto due moto, la metà del campione interpellato (il 48,8%) nella propria vita ha posseduto almeno quattro moto, con la nicchia dei motociclisti promiscui (il 10,9%) che annovera più di 10 moto nel proprio palmares. Parlando di anzianità di servizio (ossia da quanti anni si possiede una moto, considerando la prima che si ha avuto), quasi tre motociclisti su quattro (il 72,9%) hanno una moto da più di 10 anni. Il pubblico dei centauri italiani è piuttosto maturo e ha una certa esperienza di guida alle spalle: in media si parla di 22 anni e un mese. E predilige le medie cilindrate: il 32,1% ha una moto di cubatura fino a 599 cc, il 32% da 600 a 800 cc, il 18,5% da 801 a 1000 e il 16,8% oltre il litro.  

Meglio l’usato

I motociclisti comprano per la maggior parte una moto usata (il 51,2% del campione) invece che nuova (43,3%). In quest’ultimo caso, la spesa è di 10.869 euro, ma il 50,8% degli acquirenti di moto nuove ha optato per prodotti con un listino tra i 5 e i 10mila euro. L’usato invece si conferma una scelta orientata a contenere il budget: il 63,2% degli acquirenti di veicoli di seconda mano ha speso meno di 5mila euro per il proprio mezzo. La spesa media è stata di 5.141 euro. I motociclisti italiani inoltre si confermano, nonostante il pregiudizio comune, utenti diligenti su strada. Il 91,4% del campione infatti negli ultimi 5 anni non ha fatto nemmeno un incidente, il 7,4 ha un sinistro e appena l’1,2 ha avuto due o più incidenti.  

Uno su 10 in viaggio

Ai centauri italiani piace molto viaggiare: la maggior parte usa la moto anche nelle stagioni fredde. Se è vero che il 45% del campione la usa principalmente in primavera ed estate, il 21,4% va in moto anche in inverno se il tempo lo permette e il 33,6% sta in sella tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni meteo. Il motociclista medio usa la propria moto 2 giorni e mezzo alla settimana, ma il 41% la usa almeno 3-4 giorni. Dal punto di vista del chilometraggio, invece, un motociclista su tre (il 32,2%) percorre più di 5mila km e poco più di uno su 10 (il 10,7% del campione) oltre 10mila km. L’altro lato della medaglia è composto dal 20,9% che ne fanno un basso uso (meno di 1.000 km all’anno). Tirando le somme, in media il contachilometri degli italiani segna 4.700 km percorsi ogni 12 mesi.  

Tanti modi di dire moto

Ma in che modo viene usata la moto? Se per il 60,9% del campione, interpellato attraverso una domanda a risposta multipla, la moto significa “guidare su strade extraurbane, di mare o montagna”, per il 41,1 serve per l’uso quotidiano. In terza posizione si trovano i motoraduni (29,1%).