Dopo Milano, dove in meno di un anno conta già 30mila utenti con un risparmio di 25mila chili di Co2,
MiMoto sbarca a Torino. La start up che per prima propone lo scooter sharing elettrico made in Italy ha scelto il capoluogo piemontese come seconda città in cui sviluppare il suo servizio in partnership con IrenGo, linea di business del Gruppo Iren dedicata alla mobilità elettrica.
La seconda città in Italia
Con una flotta iniziale di 150 scooter a energia elettrica green, da produzione idroelettrica, MiMoto offre un servizio free floating e senza chiavi. Tramite App è possibile individuare e prenotare lo scooter più vicino, fornito di caschi e biposto. “Questo servizio - osserva la sindaca Chiara Appendino - raccoglie le sfide che vedono i Comuni protagonisti: mobilità sostenibile e alternativa, un modello condiviso e un alto valore educativo. Auspico ci sia rispetto per il bene, sono certa che il nostro territorio risponderà bene. Anch'io lo utilizzerò, è un mezzo che rispetta i valori della amministrazione”. “A Torino - sottolinea il presidente di Iren Paolo Peveraro - si potrà far leva su accordi di ricerca e sviluppo già avviati con gli atenei e verranno promosse azioni industriali e commerciali su tutti i territori in cui è presente il nostro gruppo”.