Attualità
Il Papa riceve i piloti della MotoGP
Una delegazione composta da dirigenti FMI del Coni e della Dorna è stata ricevuta da Papa Francesco. Andrea Iannone, Jack Miller, Marc Marquez e Danilo Petrucci hanno donato i propri caschi al Pontefice
Un incontro che rimarrà nella storia del motociclismo. Questa mattina all’interno della Città del Vaticano, nell’Auletta dell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza privata una delegazione della MotoGP, un evento organizzato con il fondamentale apporto del CONI e della Federazione Motociclistica Italiana.
Il Presidente FMI, Giovanni Copioli, al termine dello storico incontro ha dichiarato: “Ringrazio il Santo Padre Francesco per aver ricevuto in Udienza Privata la MotoGP, il CONI e la nostra Federazione. Abbiamo vissuto attimi molto emozionanti nel nome del nostro sport, che esprime valori fondamentali per la crescita umana degli atleti. Questo momento rimarrà per sempre impresso nella mia memoria e nella storia del motociclismo. E’ stato importante poterlo condividere con personalità di grande spicco quali il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna e con coloro che rappresentano la nostra passione: i piloti”.
La delagazione in Vaticano
Per la prima volta, la MotoGP è stato ospite del Pontefice. Erano presenti il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il presidente della FMI, Giovanni Copioli, i vice presidenti FMI Vittorio Angela e Giuseppe Bartolucci, il segretario generale del CONI, Carlo Mornati, il segretario generale della FMI, Alberto Rinaldelli, il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta e la dirigenza della società spagnola che organizza il Motomondiale. Hanno partecipato all’udienza i piloti italiani Andrea Iannone e Danilo Petrucci insieme a Marc Marquez, Jack Miller e Daniel Pedrosa. Presenti anche altri protagonisti del Motomondiale, tra cui Paolo Simoncelli, padre del compianto Marco. La cerimonia si è svolta a pochi giorni dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini in programma nel fine settimana a Misano Adriatico.Il saluto del Papa
“Cari Amici - ha esordito il Santo Padre nel suo saluto - sono lieto di accogliervi, in rappresentanza dei motociclisti che prenderanno parte al prossimo Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Vi incoraggio a diffondere i valori dello sport: così contribuirete a costruire una società più giusta e solidale. E vorrei fermarmi su due parole che ha detto il presidente Malagò. Una è “passione”: contagiate con la passione; questo mondo ha bisogno delle passioni. E la seconda parola è: “campione di vita”. Sì, uno può diventare campione in un successo sportivo, ma “campione di vita” è chi vive con passione, chi vive con pienezza è capace di vivere così. Con questi auspici, mentre assicuro per voi e per le vostre famiglie un ricordo nella preghiera, volentieri invoco su di voi la Benedizione del Signore”.Le reazioni
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, si è rivolto a Sua Santità in apertura di cerimonia, sottolineando l’importanza della passione e dell’essere un campione di vita, e toccando anche altri argomenti: “Oggi davanti a lei c’è un’importante delegazione della FMI, guidata dal Presidente Giovanni Copioli, e della MotoGP, rappresentata da Carmelo Ezpeleta. Qui ci sono campioni del mondo, certezze del movimento, giovani affermati e anche chi è volato in cielo ma continua a vivere nei nostri cuori, come Marco Simoncelli. A nome personale e del CONI, le rinnovo il nostro più profondo ringraziamento per questa nuova pagina di sport e fede”.Il Presidente FMI, Giovanni Copioli, al termine dello storico incontro ha dichiarato: “Ringrazio il Santo Padre Francesco per aver ricevuto in Udienza Privata la MotoGP, il CONI e la nostra Federazione. Abbiamo vissuto attimi molto emozionanti nel nome del nostro sport, che esprime valori fondamentali per la crescita umana degli atleti. Questo momento rimarrà per sempre impresso nella mia memoria e nella storia del motociclismo. E’ stato importante poterlo condividere con personalità di grande spicco quali il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna e con coloro che rappresentano la nostra passione: i piloti”.