Impennare in moto (SU STRADA) costa caro

L'impennata è il gesto-icona di molti motociclisti. Eppure è vietata dal codice della strada, che per i contravventori prevede multe salatissime

Alzi la mano chi non l’ha mai fatto. Per qualcuno è un gesto liberatorio o di felicità, per altri un’estensione della propria virilità, per altri ancora un’espressione della propria abilità motociclistica o della propria irriverenza in strada. Ma l’impennata, che è forse la quintessenza del motociclismo, è severamente punita e vietata.

Multe salate

E non lo è dai perbenisti o dai bacchettoni, ma dal codice della strada. Che ne fa esplicita menzione nell’articolo 170: “Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente (…) non deve procedere sollevando la ruota anteriore”. Per chi sgarra e viene colto in flagranza di reato le pene sono decisamente severe: chi viola le disposizioni dell’articolo sono previste sanzioni amministrative pari al pagamento di una sanzione da 81 a 326 euro. E se il conducente è minorenne, può scattare anche il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.