Guardrail per motociclisti, in arrivo il decreto

Dopo la nostra inchiesta arriva la risposta del Ministero dei trasporti: la situazione si è sbloccata, il documento sarà firmato a breve dal ministro

Se non è una coincidenza, poco ci manca: la nostra inchiesta pubblicata sullo scorso numero di Dueruote, nella quale raccontavamo i motivi della mancanza dei guardrail per motociclisti sulle strade italiane (poco più di 100 km a fronte di una rete di oltre 800mila km), ha smosso le acque. La questione sta tutta nella mancanza di un decreto che recepisca la “technical specification” europea e stabilisca quali sono i criteri per l’omologazione delle protezioni salvamotociclisti.

La risposta del ministero

Dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, infatti, ci arriva la notizia che tale provvedimento non era rimasto in un cassetto, ma che i tecnici della Direzione generale per la sicurezza stradale ne hanno affinato alcuni aspetti, grazie alle indicazioni provenienti dal Consiglio superiore dei lavori pubblici (l’organo supremo che in Italia disciplina le opere pubbliche, ndr).

A questo punto pare proprio che la situazione si sia sbloccata: “Il prossimo ministro troverà tale atto pronto alla sua firma nel giro di breve tempo”, assicurano fonti ministeriali. Il concetto di “breve tempo”, nella burocrazia italiana, è piuttosto labile. Aspettiamo dunque alla prova dei fatti il neoministro dei trasporti Danilo Toninelli (M5S).