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Attualità

La GUERRA dei dazi e i RISCHI per le moto

Marco Gentili
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Se gli Stati Uniti applicheranno i dazi su alluminio e acciaio l'Europa penalizzerà le Harley-Davidson. E a loro volta gli USA colpiranno le moto europee. Uno scenario sempre più probabile già da giugno. Vediamo cosa può succedere

La GUERRA dei dazi e i RISCHI per le moto
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La GUERRA dei dazi e i RISCHI per le moto
La data fatidica è il 1 giugno. Tra meno di 15 giorni infatti scadrà il mese di deroga che l’amministrazione americana si è data prima di introdurre i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall’Unione europea. Se ciò dovesse accadere, infatti, con tutta certezza l’Ue adotterà alcune contromisure per bilanciare l’eventuale danno economico prodotto da tale provvedimento, individuando una lista di prodotti da sottoporre a dazi sull’import dagli Usa. Tra questi rientrano i motocicli con cilindrata superiore a 500 cc. Una mossa che ha tutta l’intenzione di colpire Harley-Davidson.

Moto nel mirino

La preoccupazione di ANCMA, così come di tutte le associazioni europee dei costruttori di moto, è relativa all’escalation che la guerra dei dazi potrebbe innescare. Il rischio, nemmeno troppo nascosto, è che Trump a sua volta per difendere Harley-Davidson decida di imporre dazi sulle due ruote di provenienza europea.

Si tratterebbe di un conflitto commerciale che vedrebbe in prima linea, tra le aziende maggiormente colpite, KTM e il Gruppo Piaggio (la cui Vespa è uno scooter molto di tendenza dall’altra parte dell’Atlantico). A farne le spese sarebbe un intero sistema: le esportazioni europee di motocicli negli USA ammontano a 483 milioni di euro. Una quota rilevante di queste è rappresentata da moto prodotte in Italia: le nostre aziende esportano negli Usa 16mila veicoli per un valore superiore a 123 milioni di euro. Se si considerano anche le parti e gli accessori, il valore complessivo del nostro export sale a 191 milioni.

Fermare l’escalation

La sensazione, stando a sentire i soggetti più coinvolti nel dossier, è che non ci siano più molti margini di manovra. Gli Usa intendono imporre i dazi su alluminio e acciaio. L’unica mossa che l’Europa potrebbe fare – come hanno richiesto gli esponenti di ACEM, l’associazione europea dei costruttori di moto - per disinnescare un conflitto commerciale e non toccare il settore delle due ruote sarebbe quello di escludere i motocicli dalla lista dei prodotti Usa sottoposti a dazi doganali.

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