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Attualità
Manovra criminale contro un motociclista: automobilista condannato
Marco Gentili
il 03/05/2018 in Attualità
La sentenza della Cassazione: l'inversione a U nei pressi di un dosso è a prescindere una condotta da punire severamente, indipendentemente dalla eventuale responsabilità del motociclista vittima dell'incidente
Manovra criminale contro un motociclista: automobilista condannato
Quando un motociclista resta vittima di un incidente e riporta una disabilità permanente del 50 per cento, c’è ben poco da festeggiare. Eppure una sentenza della IV sezione penale della Cassazione condanna in via definitiva un automobilista che, facendo inversione a U nei pressi di un dosso, aveva centrato in pieno un motociclista.
Condotta criminale
La Suprema corte ha respinto ogni tipo di ricorso in quanto la condotta (definita testualmente “criminale”) dell’automobilista, contraria ai dettami del codice della strada, non trova alcun tipo di giustificazione. Anche se non è stata stabilita esattamente attraverso una perizia la velocità a cui procedeva il motociclista, i giudici hanno stabilito che la manovra dell’automobilista era così pericolosa che il soggetto non avrebbe potuto ridurre le conseguenze o evitare l’impatto nemmeno procedendo a una velocità inferiore a quella tenuta. Insomma, il tentativo di scaricare parte della colpa sui comportamenti del biker è fallito.
Manovra criminale contro un motociclista: automobilista condannato
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