Attualità
ESCLUSIVO In arrivo i controlli di conformità sulle moto!
Il Ministero dei trasporti ha varato una campionatura per verificare le caratteristiche di moto e scooter: saranno 550 i mezzi interessati, tra nuovi e circolanti. A seconda del tipo di veicolo, verranno verificati prestazioni, rumore ed emissioni inquinanti
L'effetto domino del Dieselgate si riflette anche sul mondo delle moto. Lo scandalo emissioni che ha travolto l'industria delle auto infatti ha avuto come ricaduta una maggiore sensibilizzazione degli Stati membri della Comunità europea sul tema del controllo dei veicoli in circolazione. A loro infatti non è in capo solo la procedura di omologazione di tutti i mezzi messi in strada, ma anche la sorveglianza della conformità dei veicoli a motore. In parole povere, ogni Stato deve controllare che le auto, le moto e i mezzi pesanti in circolazione corrispondano in effetti a quanto previsto in fase di omologazione.
In questo l'Italia è all'avanguardia. Già nella legge di stabilità del 2016 vennero stanziati 5 milioni di euro (destinati al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture) per una campagna di prova "straordinaria" finalizzata a verificare la conformità del parco circolante. Le lentezze della pubblica amministrazione hanno fatto sì che il Ministero competente attivasse un bando di gara per selezionare i soggetti autorizzati a effettuare questi test solo alla fine del 2017. Da poche settimane è stato individuato il raggruppamento temporaneo di imprese che prenderà in carico il controllo a campione dei veicoli, moto comprese. Si tratta di una cordata che vede in testa il Rina (il registro navale italiano, che da anni svolge servizi di consulenza e certificazioni in ambito automotive) e due imprese con sede a Pontedera, la Pontlab (partecipata da Comune e soggetti provati) e la Edi Progetti.
In questo l'Italia è all'avanguardia. Già nella legge di stabilità del 2016 vennero stanziati 5 milioni di euro (destinati al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture) per una campagna di prova "straordinaria" finalizzata a verificare la conformità del parco circolante. Le lentezze della pubblica amministrazione hanno fatto sì che il Ministero competente attivasse un bando di gara per selezionare i soggetti autorizzati a effettuare questi test solo alla fine del 2017. Da poche settimane è stato individuato il raggruppamento temporaneo di imprese che prenderà in carico il controllo a campione dei veicoli, moto comprese. Si tratta di una cordata che vede in testa il Rina (il registro navale italiano, che da anni svolge servizi di consulenza e certificazioni in ambito automotive) e due imprese con sede a Pontedera, la Pontlab (partecipata da Comune e soggetti provati) e la Edi Progetti.