Cosa fare se si riceve una moto in eredità?

Tutte le pratiche burocratiche da mettere in atto per trasferire la proprietà di un veicolo. E occhio all'assicurazione: non si eredita la classe di merito del vecchio titolare

I casi della vita sono molti, e purtroppo non sempre felici. Ma cosa succede se si riceve in eredità una moto? Quali sono i passi burocratici da mettere in pratica?

Le formalità per il passaggio

In primo luogo, è necessario autenticare la firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità e, entro 60 giorni dall’autentica, registrare l’atto al PRA, che rilascia il certificato di proprietà digitale e richiederà l’aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione civile. Bisogna poi, per completare il passaggio, pagare l’IPT (imposta provinciale di trascrizione) e una spesa supplementare di circa 100 euro tra imposte e diritti ACI. Agli eredi spetta inoltre il pagamento del bollo, anche in caso di inevasi relativi al passato).

Cosa succede con l’assicurazione

Per quello che riguarda l’assicurazione, è necessario comunicare al più presto alla compagnia il decesso del titolare della polizza. Si può decidere di estinguere il contratto, oppure di trasferirlo al nuovo proprietario. La classe di merito, invece, non si può ereditare. L’unica condizione perché ciò si verifichi è che il veicolo venga intestato al coniuge (e solo se in comunione di beni).

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