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Burocrazia

Passaggio di proprietà moto: come funziona?

Redazione
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Tutto quello che c'è da sapere per il passaggio di proprietà della moto e dello scooter: le spese da sostenere, i documenti da portare e i modi per risparmiare

Passaggio di proprietà moto: come funziona?
Avete trovato l'usato dei vostri sogni, o un acquirente disposto a comprare la vostra moto? Bene, è arrivato il momento di affrontare il passaggio di proprietà. Ecco come fare a espletare questa pratica burocratica.

Dove si fa?

La richiesta del passaggio di proprietà di un veicolo può essere presentata dall'acquirente, o da una persona incaricata dall'acquirente a uno Sportello Telematico dell'Automobilista quando si dispone del certificato di proprietà (CdP cartaceo o CDPD, il certificato di proprietà digitale che viene rilasciato per tutti i pezzi immatricolati dall’ottobre 2015 in poi). Se ci si rivolge allo STA di una delegazione dell'Automobile Club o di uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa - in regime di libero mercato - del servizio di intermediazione.

Chi può presentare la richiesta

La richiesta del passaggio di proprietà di un veicolo può essere presentata dall'acquirente, o da una persona incaricata dall'acquirente a uno Sportello Telematico dell'Automobilista (STA) quando si dispone del certificato di proprietà. Se la richiesta viene presentata da un incaricato, alla documentazione deve essere allegata la delega rilasciata dall'acquirente per il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), il modello TT2120 per l'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile e la fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell'acquirente.

I documenti da presentare

Per fare il passaggio bisogna presentare il certificato di proprietà, l’atto di vendita (che può essere una dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata del venditore, in bollo, redatta sul retro del CdP cartaceo o CDPD, un atto di vendita in bollo redatto in forma bilaterale, con firma autenticata sia del venditore sia dell'acquirente, un atto pubblico, o sentenza in copia conforme all'originale, in bollo, o una nota di presentazione al PRA su cui indicare il codice fiscale dell'acquirente), la carta di circolazione in originale e in copia, la fotocopia di un documento di identità/riconoscimento dell'acquirente e il modulo TT2119 di richiesta d'aggiornamento della carta di circolazione (distribuito gratuitamente presso gli Sportelli Telematici dell'Automobilista delle unità territoriali ACI e della Motorizzazione).

L’autenticazione della firma

Affinché l’atto di vendita della moto possa essere reso valido, è fondamentale effettuare l’autenticazione della firma. Si tratta di un’operazione che può essere fatta presso un ufficio anagrafe del Comune di residenza. In alternativa può anche essere effettuato presso un PRA, un ufficio Motorizzazione o un’agenzia ACI. Per quanto riguarda i costi relativi all’autenticazione della firma in Comune, questi ammontano a meno di un euro, cui si aggiungono i 16 euro relativi alla marca da bollo.

Quanto costa?

Il passaggio di proprietà fatto nelle delegazioni Aci o nelle agenzie di pratiche auto costano 200 euro, comprensivi dei diritti di agenzia, indipendentemente dalla cilindrata della moto o dello scooter che si vende o si compra. Se invece si vuole risparmiare, bisogna avere poca fretta ed essere disponibili a perdere un po’di tempo, e rivolgersi a una delle sedi della Motorizzazione provinciale oppure al PRA. In questo caso, occorreranno poco più di 100 euro: 16 per l’aggiornamento della carta di circolazione, 9 per i diritti dovuti alla motorizzazione, 16 di marca da bollo, 27 di versamenti all’ACI, 32 tra imposta di bollo e trascrizione al PRA, 1 per i diritti di segreteria.

Dove e come si paga

Se si fa il passaggio allo Sportello ACI, tutte le somme dovute per legge possono essere versate allo sportello al momento della richiesta in contanti o con Bancomat (sono escluse le carte di credito). Se si sceglie lo sportello telematico di una delegazione AC o di uno studio di consulenza automobilistica (agenzie pratiche auto), tutte le somme dovute possono essere versate allo sportello. Alle somme dovute per legge bisogna aggiungere la tariffa del servizio di intermediazione. Se invece ci si rivolge allo sportello telematico della Motorizzazione Civile, prima di recarsi allo sportello bisogna versare all'ufficio postale tutte le somme dovute per legge sui conti correnti postali, appositamente previsti, e consegnare allo sportello le relative attestazioni di versamento. Tutti i bollettini - con l'intestazione prestampata - sono in distribuzione gratuita presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile.

In caso di ritardo

È possibile richiedere il passaggio di proprietà di un veicolo anche dopo i 60 giorni dall'autentica della firma del venditore, pagando oltre all'importo dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT) anche la sanzione per il ritardato pagamento, pari al trenta per cento dell'importo dell'IPT dovuta, e gli interessi legali (dovuti sulla sola IPT).

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