Il settore delle due ruote chiude l’anno 2017 in positivo con un totale immatricolato (veicoli > 50cc) che ha raggiunto
204.406 vendite pari al
+5,4% rispetto al 2016. Le moto hanno continuato il percorso virtuoso dell’anno scorso con 82.475 pezzi e un +8,5%, mentre gli scooter, che rappresentano il 60% del mercato, totalizzano 121.931 unità e hanno realizzato un +3,4%. Le registrazioni dei “cinquantini” arrivano a 23.874 veicoli con un incremento pari al +2,7%. Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (moto e scooter >50cc + veicoli 50cc) arriva a 228.280 unità pari al +5,1% rispetto all’anno scorso. “Il nostro settore – dice il presidente uscente di Ancma Corrado Capelli - dovrà puntare con decisione al rinnovo del parco circolante, perché troppi veicoli sono obsoleti: circa il 50% ha superato i 10 anni e quasi il 30% è ancora EURO zero. Confindustria Ancma proseguirà con tenacia anche nella prossima legislatura le innumerevoli iniziative legate al sostegno del mercato, della sicurezza e della mobilità a 360 gradi”.
Le moto più vendute
La
BMW R 1200 GS si conferma ancora la moto più venduta dell’anno con 3.755 pezzi, seguita dalla
Honda Africa Twin (3.216) e dalla
Honda NC 750 X (2.454). Giù dal podio troviamo la
Yamaha Tracer 900 (2.296) seguita da
Ducati Scrambler 800 (2.241),
BMW R 1200 GS Adventure (2.042),
Yamaha MT-07 (1.640),
Yamaha MT-09 (1.590),
Yamaha Tracer 700 (1.312) e
Kawasaki Z650 (1.252).
Gli scooter più venduti
Stravince la famiglia
Honda SH: il 150 vende 11.184 pezzi, il 300 9.768, il 125 9.685. Alle loro spalle
Piaggio Beverly 300 ABS (7.384),
Yamaha XMax 300 (5.289),
Kymco Agility 125 R16 (4.451),
Piaggio Liberty 125 ABS (4.321),
Yamaha TMAX (4.164),
Piaggio Beverly 350 (4.093) e
Honda X-ADV (3.334).
L’analisi per cilindrata
L’analisi per cilindrata negli scooter conferma la leadership del
segmento tra 300 e 500cc con i maggiori volumi pari a 42.556 pezzi e un incremento pari al +17,3%, al secondo posto troviamo la categoria dei 125cc con 42.037 unità e un -4,8%; in calo i 150-250cc con 25.755 immatricolazioni pari al -11,7%. Ottimo risultato per i maxiscooter oltre 500cc che con 11.583 veicoli segnano una crescita record pari al +40,1%. L’approfondimento per le moto evidenzia la cilindrata da 800 a 1.000cc che totalizza i maggiori volumi con 24.682 pezzi pari al +12,2%, superando le oltre 1000cc che con 22.259 immatricolazioni crescono un po’ meno pari al +7%. Buon andamento anche per le cilindrate tra 650-750cc che con 14.455 moto registrano un +14,4%. Perdono volumi le cilindrate tra 300 e 600cc con 10.381 pezzi e un -3,9%. Più sensibile il calo delle 150-250cc con 2.395 vendite e un -19,4%. Al contrario le 125cc registrano la migliore performance raggiungendo 8.303 moto e una crescita pari al +22,4%, a testimoniare un rinnovato interesse per le moto da parte di classi di età più giovani.
L’analisi per segmenti
La situazione dei segmenti conferma il
successo delle naked con 30.973 moto e un incremento pari al +15,9%. Seguono le
enduro stradali con 26.402 veicoli e una crescita pari al +3,4%. Al terzo posto troviamo le moto da
turismo con 11.505 unità e un +13,2%, poi arrivano le custom con 5.346 pezzi e un +0,9%; le sportive mostrano una discreta ripresa con 4.314 immatricolazioni e un incremento del +9,1%, infine si registra il calo delle supermotard che con 2.943 pezzi scontano un -4,4%.
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