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Incidenti: la strada più pericolosa in moto è la Padana Superiore
il 24/11/2017 in Attualità
L'indagine dell'ACI: 7,5 incidenti su 10 su strade urbane, 2,5 sulle extraurbane. In moto il tasso di mortalità è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi rispetto allo 0,66 delle auto. La mappa delle strade a rischio
Incidenti: la strada più pericolosa in moto è la Padana Superiore
7,5 incidenti su 10 avvengono sulle strade urbane, 2,5 sulle extraurbane; gli incidenti aumentano su tutte le tipologie di strada (+2% autostrada, +1,2% extraurbane, +0,5% urbane), ma diminuiscono morti (-10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade. Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2016”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.885 incidenti (1.159 mortali), 1.264 decessi e 59.886 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade del Belpaese.
OCCHIO ALLE TANGENZIALI
Alcune tratte con caratteristiche autostradali, nelle vicinanze dei grandi centri urbani, si confermano quelle a maggiore densità di incidenti. La Tangenziale Est di Milano - nel tratto compreso Cascina Gobba e lo svincolo per la Tangenziale Nord - è la strada dove si verificano più incidenti: 23/km, a fronte di una media italiana - per la rete extraurbana nella quale è avvenuto almeno un incidente - di 1,9 incidenti/km. Seguono la SS 36 del Lago e dello Spluga (19,5 incidenti/km) e la A4 Torino-Trieste (18,5 incidenti/km). Solo su questi tratti, il numero di incidenti è 7 volte superiore al resto della rete extraurbana.
MOTO: COINVOLTE IN UN INCIDENTE SU QUATTRO
I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 24% degli incidenti stradali. L’indice di mortalità delle due ruote è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, per motocicli e biciclette, rispetto allo 0,66 delle auto. L’analisi dei dati evidenzia i tratti più pericolosi delle statali. Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, la SS 11 Padana Superiore, seguita dalla SS 9 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.
OCCHIO ALLE TANGENZIALI
Alcune tratte con caratteristiche autostradali, nelle vicinanze dei grandi centri urbani, si confermano quelle a maggiore densità di incidenti. La Tangenziale Est di Milano - nel tratto compreso Cascina Gobba e lo svincolo per la Tangenziale Nord - è la strada dove si verificano più incidenti: 23/km, a fronte di una media italiana - per la rete extraurbana nella quale è avvenuto almeno un incidente - di 1,9 incidenti/km. Seguono la SS 36 del Lago e dello Spluga (19,5 incidenti/km) e la A4 Torino-Trieste (18,5 incidenti/km). Solo su questi tratti, il numero di incidenti è 7 volte superiore al resto della rete extraurbana.
MOTO: COINVOLTE IN UN INCIDENTE SU QUATTRO
I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 24% degli incidenti stradali. L’indice di mortalità delle due ruote è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, per motocicli e biciclette, rispetto allo 0,66 delle auto. L’analisi dei dati evidenzia i tratti più pericolosi delle statali. Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, la SS 11 Padana Superiore, seguita dalla SS 9 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.
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