Attualità
Quando le bici a pedalata assistita vanno a 50 all'ora!
I Carabinieri di Napoli sequestrano decine di bici elettriche truccate: senza patente, casco e libretto di circolazione si può andare a velocità simili a quelle di un ciclomotore vero
Una bicicletta elettrica in tutto e per tutto normale, almeno a prima vista. Eppure sotto sotto ha l'indole del bolide: sulla parte destra del manubrio c'è la manopola che permette di accelerare. E anche la velocità massima è da ciclomotore, più che da bici a pedalata assistita: 45 km/h. E' questo il risultato sorprendente dei controlli effettuati per la prima volta a Napoli da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile sulle biciclette a pedalata assistita.
I militari, utilizzando una strumentazione messa a disposizione dalla Motorizzazione, hanno controllato decine di velocipedi che scorrazzavano in centro, ponendoli su un nastro per verificarne la velocità massima raggiungibile. Ventisei i veicoli scoperti che erano stati modificati per ottenere le caratteristiche di un ciclomotore a tutti gli effetti.
Il trucco è semplice e ovvio: le bici a pedalata assistita vengono truccate in modo tale che l'utente abbia tra le mani un ciclomotore fatto e finito senza però gli obblighi di assicurazione, targa, casco e spese di motorizzazione. E che si guida senza patente.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato i 26 mezzi ed elevato più di 100 sanzioni amministrative. Dalle indagini emerge che i mezzi "dopati" sono stati tutti elaborati in una rivendita della zona Mercato e venduti a un prezzo oscillante tra 800 e 1.400 euro.
I militari, utilizzando una strumentazione messa a disposizione dalla Motorizzazione, hanno controllato decine di velocipedi che scorrazzavano in centro, ponendoli su un nastro per verificarne la velocità massima raggiungibile. Ventisei i veicoli scoperti che erano stati modificati per ottenere le caratteristiche di un ciclomotore a tutti gli effetti.
Il trucco è semplice e ovvio: le bici a pedalata assistita vengono truccate in modo tale che l'utente abbia tra le mani un ciclomotore fatto e finito senza però gli obblighi di assicurazione, targa, casco e spese di motorizzazione. E che si guida senza patente.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato i 26 mezzi ed elevato più di 100 sanzioni amministrative. Dalle indagini emerge che i mezzi "dopati" sono stati tutti elaborati in una rivendita della zona Mercato e venduti a un prezzo oscillante tra 800 e 1.400 euro.