Attualità
FMI, una giornata oltre lo sport
Titolo e location avrebbero lasciato immaginare un convegno dedicato ai campioni del motociclismo, e invece la Federazione Motociclistica Italiana ci ha sorpreso. Premiando i 13 volontari che hanno spalato neve nei momenti difficili dello scorso inverno…
E alla fine, ha vinto lo sport. Si sente spesso questa frase, usata a volte a ragione, altre volte con un pizzico di retorica. Ma questa volta lo sport ha vinto davvero, anche se non c’era un traguardo da tagliare, una classifica e, per dirla tutta, nemmeno una gara da disputare. Eppure 13 ragazzi ieri, nel Salone d’Onore del CONI a Roma, sono stati premiati con una medaglia come se fossero sul podio di una competizione. E ad applaudirli sono state (anche) le massime autorità del mondo sportivo. Chi sono dunque questi ragazzi? Sono i Volontari FMI che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il centro Italia lo scorso gennaio.
È stato questo il momento clou del convegno “Il Motociclismo: è uno sport” che si è tenuto ieri a Roma. E proprio con la premiazione a questi volontari, la Federazione Motociclistica Italiana ha voluto sottolineare l’altra faccia del suo lavoro, quella che guadagna meno pagine dei successi nelle gare. Tutti sanno che la FMI ha un palmares sportivo che tutto il mondo ci invidia, ma non tutti ne conoscono l’impegno su altri fronti. Come quello sul territorio. Già da anni la FMI ha in atto una stretta collaborazione con la Protezione Civile, per addestrare e coordinare squadre di motociclisti da utilizzare come supporto nelle missioni d’emergenza. Un lavoro che è emerso in modo evidente la scorsa estate con il sisma in Centro Italia, dove squadre di enduristi (già addestrati per non creare confusione e per non mettersi a loro volta in pericolo) hanno dato il loro contributo, coordinandosi appunto con la Protezione Civile. Enduristi che hanno trasportato medici, farmaci e generi di prima necessità. Lo stesso hanno fatto i ragazzi in motoslitta di cui dicevamo qualche riga fa, che hanno aperto vie nelle montagne innevate, spalando la neve, raggiungendo paesi rimasti isolati.
È già di lunga data anche la collaborazione con la Guardia Forestale, mentre è dello scorso dicembre un protocollo di accordi con i Vigili del Fuoco. E si sta lavorando anche per raggiungere accordi con i Carabinieri. I compiti? Dare supporto arrivando in moto sui luoghi delle emergenze, grazie alla conoscenza del territorio e all’innegabile agilità di una moto. Sono già in calendario i primi corsi per addestrare i volontari. Insomma, con questa giornata la FMI ha voluto farci vedere che lavora gomito a gomito con le istituzioni. E anche se lo sport non c’entra niente con un ragazzo in motoslitta che va a spalare la neve, oggi c’è qualcuno che ha vinto davvero.
Di seguito il comunicato stampa della FMI, con i nomi dei premiati e le autorità presenti.
“Il Motociclismo: è uno sport”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi a Roma presso il Salone d’Onore del CONI, durante il quale sono stati affrontati alcuni temi e problematiche che interessano il mondo del motociclismo, oltre al legame della FMI con il mondo delle istituzioni. Il tutto è stato testimoniato dalla presenza di ospiti quali il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della FMI Giovanni Copioli insieme a rappresentanti istituzionali che hanno stretto legami con la FMI quali il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio, il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ing. Gioacchino Giomi, il già Capo del Corpo Forestale dello Stato, Ing. Cesare Patrone, il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, Luigi Longobardi. A seguire sono stati consegnati dei riconoscimenti ai Volontari FMI che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il centro Italia lo scorso gennaio. Alla presenza dei Presidenti onorari FMI, Paolo Sesti e Francesco Zerbi, sono state consegnate delle medaglie a: Matteo ed Odoardo Mussa, Andrea e Michele De Donà Zeccone, Luca Da Rin De Rosa, Alessandro Petris, Luca Bortot, Luca Baschenis, Sergio Polato, Luca Citton, Luca Zonta, Massimo Tosi e Michele Marchi. Assenti, ma impegnati nei soccorsi, Davide Sibille, Manuel Bosch, Fabio Tournour, Stefano Venturi e Alessandro Jacob.
Nel corso dell’evento, il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Il motociclismo è uno Sport con la S maiuscola. Nella nostra storia abbiamo vinto oltre 200 titoli mondiali, portiamo avanti i valori più alti e nobili dello sport occupandoci anche di giovani. Siamo parte del CONI e ci immedesimiamo nell’articolo 2 dello suo Statuto, anche come educazione e cultura dello sport. Il motociclismo è uno sport sociale e non è un caso se siamo stati accolti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. I motociclisti che noi rappresentiamo rispettano le leggi e l’ambiente, motivo per cui alla politica chiediamo modifiche al codice della strada, porre attenzione alla questione guard rail e alle regole dell’andare in fuoristrada, mentre alle associazioni chiediamo dialogo. Voglio ringraziare i ragazzi premiati, sono orgoglioso del loro apporto dato nel periodo del sisma e con le motoslitte. Noi come FMI siamo questi ragazzi, rappresentano il nostro spirito e la nostra passione”
“Ci tenevo ad essere qui – ha dichiarato il Ministro dello Sport, Luca Lotti - Quello di oggi è un premio umano alla solidarietà, alla FMI e a donne e uomini che si sono impegnati in eventi tragici. È un’occasione per me come Ministro dello Sport per dire grazie a queste persone che si sono unite alle istituzioni per aiutare e che si sono messe a disposizione. Grazie alla FMI e a chi si e messo a disposizione in un momento così difficile”
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invece commentato: “E’ stata una giornata diversa dalle altre. Non sempre la FMI è stata qui al Salone del CONI. Sono orgoglioso che qui ci sia tutto il mondo FMI, dal Presidente Copioli, compresi due amici come Francesco Zerbi e Paolo Sesti. Il parterre è stato impreziosito dal Ministro dello Sport che ha voluto testimoniare come la FMI sia stata protagonista di qualcosa di bello, unire le istituzioni al mondo dello sport”.
È stato questo il momento clou del convegno “Il Motociclismo: è uno sport” che si è tenuto ieri a Roma. E proprio con la premiazione a questi volontari, la Federazione Motociclistica Italiana ha voluto sottolineare l’altra faccia del suo lavoro, quella che guadagna meno pagine dei successi nelle gare. Tutti sanno che la FMI ha un palmares sportivo che tutto il mondo ci invidia, ma non tutti ne conoscono l’impegno su altri fronti. Come quello sul territorio. Già da anni la FMI ha in atto una stretta collaborazione con la Protezione Civile, per addestrare e coordinare squadre di motociclisti da utilizzare come supporto nelle missioni d’emergenza. Un lavoro che è emerso in modo evidente la scorsa estate con il sisma in Centro Italia, dove squadre di enduristi (già addestrati per non creare confusione e per non mettersi a loro volta in pericolo) hanno dato il loro contributo, coordinandosi appunto con la Protezione Civile. Enduristi che hanno trasportato medici, farmaci e generi di prima necessità. Lo stesso hanno fatto i ragazzi in motoslitta di cui dicevamo qualche riga fa, che hanno aperto vie nelle montagne innevate, spalando la neve, raggiungendo paesi rimasti isolati.
È già di lunga data anche la collaborazione con la Guardia Forestale, mentre è dello scorso dicembre un protocollo di accordi con i Vigili del Fuoco. E si sta lavorando anche per raggiungere accordi con i Carabinieri. I compiti? Dare supporto arrivando in moto sui luoghi delle emergenze, grazie alla conoscenza del territorio e all’innegabile agilità di una moto. Sono già in calendario i primi corsi per addestrare i volontari. Insomma, con questa giornata la FMI ha voluto farci vedere che lavora gomito a gomito con le istituzioni. E anche se lo sport non c’entra niente con un ragazzo in motoslitta che va a spalare la neve, oggi c’è qualcuno che ha vinto davvero.
Di seguito il comunicato stampa della FMI, con i nomi dei premiati e le autorità presenti.
“Il Motociclismo: è uno sport”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi a Roma presso il Salone d’Onore del CONI, durante il quale sono stati affrontati alcuni temi e problematiche che interessano il mondo del motociclismo, oltre al legame della FMI con il mondo delle istituzioni. Il tutto è stato testimoniato dalla presenza di ospiti quali il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della FMI Giovanni Copioli insieme a rappresentanti istituzionali che hanno stretto legami con la FMI quali il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio, il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ing. Gioacchino Giomi, il già Capo del Corpo Forestale dello Stato, Ing. Cesare Patrone, il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, Luigi Longobardi. A seguire sono stati consegnati dei riconoscimenti ai Volontari FMI che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il centro Italia lo scorso gennaio. Alla presenza dei Presidenti onorari FMI, Paolo Sesti e Francesco Zerbi, sono state consegnate delle medaglie a: Matteo ed Odoardo Mussa, Andrea e Michele De Donà Zeccone, Luca Da Rin De Rosa, Alessandro Petris, Luca Bortot, Luca Baschenis, Sergio Polato, Luca Citton, Luca Zonta, Massimo Tosi e Michele Marchi. Assenti, ma impegnati nei soccorsi, Davide Sibille, Manuel Bosch, Fabio Tournour, Stefano Venturi e Alessandro Jacob.
Nel corso dell’evento, il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Il motociclismo è uno Sport con la S maiuscola. Nella nostra storia abbiamo vinto oltre 200 titoli mondiali, portiamo avanti i valori più alti e nobili dello sport occupandoci anche di giovani. Siamo parte del CONI e ci immedesimiamo nell’articolo 2 dello suo Statuto, anche come educazione e cultura dello sport. Il motociclismo è uno sport sociale e non è un caso se siamo stati accolti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. I motociclisti che noi rappresentiamo rispettano le leggi e l’ambiente, motivo per cui alla politica chiediamo modifiche al codice della strada, porre attenzione alla questione guard rail e alle regole dell’andare in fuoristrada, mentre alle associazioni chiediamo dialogo. Voglio ringraziare i ragazzi premiati, sono orgoglioso del loro apporto dato nel periodo del sisma e con le motoslitte. Noi come FMI siamo questi ragazzi, rappresentano il nostro spirito e la nostra passione”
“Ci tenevo ad essere qui – ha dichiarato il Ministro dello Sport, Luca Lotti - Quello di oggi è un premio umano alla solidarietà, alla FMI e a donne e uomini che si sono impegnati in eventi tragici. È un’occasione per me come Ministro dello Sport per dire grazie a queste persone che si sono unite alle istituzioni per aiutare e che si sono messe a disposizione. Grazie alla FMI e a chi si e messo a disposizione in un momento così difficile”
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha invece commentato: “E’ stata una giornata diversa dalle altre. Non sempre la FMI è stata qui al Salone del CONI. Sono orgoglioso che qui ci sia tutto il mondo FMI, dal Presidente Copioli, compresi due amici come Francesco Zerbi e Paolo Sesti. Il parterre è stato impreziosito dal Ministro dello Sport che ha voluto testimoniare come la FMI sia stata protagonista di qualcosa di bello, unire le istituzioni al mondo dello sport”.