Attualità
Granfondo Milano, appuntamento a settembre!
Il 17 settembre 2017 anche la città di Milano ospiterà un grande evento dedicato al ciclismo amatoriale, la Granfondo Milano, l’unico sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana che ha in Dueruote e Quattroruote i media partner. Segnate la data sull’agenda, cancellate ogni appuntamento e cominciate a sognare!
A settembre spegnete il motore e preparatevi a pedalare. A Milano sabato 17 settembre, si svolgerà la prima edizione della Granfondo Milano, un grande evento dedicato al ciclismo amatoriale, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana che ha in Dueruote e Quattroruote i media partner.
Il percorso della Granfondo Milano partirà dal cuore della città, da Porta Venezia per l’esattezza. Sarà Corso Buenos Aires, l’arteria commerciale più importante, a ospitare la colorata carovana a due ruote e a traghettarla fuori dalla città. Uno start festoso e pilotato, così da portare l’intero plotone, unito e compatto, verso la partenza volante ai margini della città, passaggio che darà il via alla gara vera e propria. Successivamente tutti i corridori potranno scegliere se affrontare il più sfidante percorso lungo – che in poco più di 30 km aumenta il dislivello di quasi mille metri – o il più “conservativo” percorso medio. I primi si misureranno su un tracciato di 137 km per 1900 metri di dislivello, mentre i secondi sfideranno se stessi, e gli altri, per 103 km e 1000 metri di dislivello.
La via per raggiungere le prime colline sarà veloce, lungo arterie che si prestano alle alte velocità, fino a Casatenovo, quando dalle strade più larghe ci si infilerà negli stretti nastri di asfalto che si dipanano nella zona del Parco del Curone, una delle aree più autentiche e meno edulcorate della Brianza agricola: un su e giù continuo, dove la pianura trova poco spazio e gli strappi continui la fanno da padrone, un continuo sali e scendi fino all’estremità della salita del Lissolo, croce e delizia di ogni appassionato della zona.
Il gruppo sarà poi a Sirtori, e poi giù fino ai piedi del Colle Brianza, bivio dei due percorsi. I granfondisti attaccheranno il “Colle”, una salita tutta pedalabile – ostica solo nel suo tratto iniziale – dove il passisti potranno difendersi. Una volta in cima, poi, il tempo per tirare il fiato lungo la discesa sarà poco, perché la salita che da Santa Maria Hoè porta a Giovenzana e lì, molto vicina, pronta ad aspettare i concorrenti: una ascesa breve ma ostica, con pendenze che superano la doppia cifra decimale e dove nessuno si potrà più nascondere. Una salita che farà selezione, così come la discesa successiva. La carovana punterà poi verso Galbiate, il punto più a nord di tutta la Granfondo Milano, per poi riscendere verso sud costeggiando il lago di Oggiono alla volta della terza salita, quella morbida che porta a Ello.
Dopo pochi chilometri, il ricongiungimento tra la Granfondo e la Mediofondo: il percorso, fino ad Agliate, si snoderà lungo strade vallonate capaci di unire la Brianza più operosa e industriale, e sarà il preludio del velocissimo rush finale che riporterà l’intera carovana sul suolo milanese per il traguardo finale.
Per informazioni, iscrizioni (chiudono il 15 settembre) e regolamento visitate il sito: www.gfmilano.com
Il percorso della Granfondo Milano partirà dal cuore della città, da Porta Venezia per l’esattezza. Sarà Corso Buenos Aires, l’arteria commerciale più importante, a ospitare la colorata carovana a due ruote e a traghettarla fuori dalla città. Uno start festoso e pilotato, così da portare l’intero plotone, unito e compatto, verso la partenza volante ai margini della città, passaggio che darà il via alla gara vera e propria. Successivamente tutti i corridori potranno scegliere se affrontare il più sfidante percorso lungo – che in poco più di 30 km aumenta il dislivello di quasi mille metri – o il più “conservativo” percorso medio. I primi si misureranno su un tracciato di 137 km per 1900 metri di dislivello, mentre i secondi sfideranno se stessi, e gli altri, per 103 km e 1000 metri di dislivello.
La via per raggiungere le prime colline sarà veloce, lungo arterie che si prestano alle alte velocità, fino a Casatenovo, quando dalle strade più larghe ci si infilerà negli stretti nastri di asfalto che si dipanano nella zona del Parco del Curone, una delle aree più autentiche e meno edulcorate della Brianza agricola: un su e giù continuo, dove la pianura trova poco spazio e gli strappi continui la fanno da padrone, un continuo sali e scendi fino all’estremità della salita del Lissolo, croce e delizia di ogni appassionato della zona.
Il gruppo sarà poi a Sirtori, e poi giù fino ai piedi del Colle Brianza, bivio dei due percorsi. I granfondisti attaccheranno il “Colle”, una salita tutta pedalabile – ostica solo nel suo tratto iniziale – dove il passisti potranno difendersi. Una volta in cima, poi, il tempo per tirare il fiato lungo la discesa sarà poco, perché la salita che da Santa Maria Hoè porta a Giovenzana e lì, molto vicina, pronta ad aspettare i concorrenti: una ascesa breve ma ostica, con pendenze che superano la doppia cifra decimale e dove nessuno si potrà più nascondere. Una salita che farà selezione, così come la discesa successiva. La carovana punterà poi verso Galbiate, il punto più a nord di tutta la Granfondo Milano, per poi riscendere verso sud costeggiando il lago di Oggiono alla volta della terza salita, quella morbida che porta a Ello.
Dopo pochi chilometri, il ricongiungimento tra la Granfondo e la Mediofondo: il percorso, fino ad Agliate, si snoderà lungo strade vallonate capaci di unire la Brianza più operosa e industriale, e sarà il preludio del velocissimo rush finale che riporterà l’intera carovana sul suolo milanese per il traguardo finale.
Per informazioni, iscrizioni (chiudono il 15 settembre) e regolamento visitate il sito: www.gfmilano.com