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Attualità

Londra vuole vietare i camion “alti”

di Riccardo Matesic
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Inedita iniziativa del sindaco di Londra, Sadiq Khan, che si è fatto promotore della creazione di uno standard per misurare la visibilità laterale dei mezzi pesanti, nell'ottica di vietare la circolazione di quelli afflitti da blind spot. Alla base dell'iniziativa, le statistiche degli incidenti mortali di pedoni e ciclisti (e dei motociclisti)

Una dimostrazione di cosa significhi angolo morto per il guidatore di un camion
Così dovrebbero essere le cabine dei camion del futuro
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato l'intenzione di vietare l'accesso al centro città ai mezzi pesanti afflitti da forti angoli morti della visibilità dal posto di guida.

Si tratta di un problema ben noto ai motociclisti esperti: gli autisti seduti particolarmente in alto sono impossibilitati a vedere grosse porzioni di spazio ai lati del loro veicolo (blind spot). Nonostante la legge imponga già specchi specifici proprio per ovviare al problema.

Così succede che camion e bus travolgano pedoni e altri veicoli che marciano in corrispondenza della loro fiancata; o che siano fermi all'interno di una svolta.
La proposta del sindaco, attualmente in fase di discussione, è di vietare completamente l'accesso alle strade di Londra a partire dal gennaio 2020 ai mezzi pesanti che totalizzino zero stelle in questo inedito standard che misura la visibilità dal posto di guida. Quindi, a partire dal 2024, sulle strade urbane potranno circolare solo camion e bus che avranno un rating pari ad almeno 3 stelle su cinque. A ispirare il sindaco Khan sono state le statistiche dell'incidentalità. I mezzi pesanti sono coinvolti nel 22,5% degli incidenti mortali di pedoni e nel 58% di quelli dei ciclisti; nonostante tali veicoli coprano solo il 4% delle miglia percorse nella Capitale inglese.

Avremmo letto volentieri anche la statistica relativa ai motociclisti, ma il comunicato della municipalità di Londra non ne parla...

Al momento a Londra circolano 35mila veicoli della tipologia “zero stelle” (il 18% del totale), che sono stati coinvolti nel 70% degli incidenti mortali di ciclisti degli ultimi 3 anni. Ecco allora l'intenzione dell'amministrazione londinese di non stipulare più appalti con aziende che si avvalgono di veicoli di tale tipologia.
Il nodo spesso è nell'altezza della cabina e nella presenza di superficie vetrata anche ai lati. Perché è dimostrato, si legge nel comunicato, che il design della cabina di guida contribuisce a determinare molti di questi incidenti.

Per questo ci sono già stati molti contatti con le aziende produttrici di camion e bus perché rivedano il design dei loro veicoli. E un'azione il sindaco la sta portando avanti anche sull'Unione Europea (malgrado la Brexit!) perché introduca standard di sicurezza superiori per i mezzi pesanti.

Se passerà, lo standard “Direct Vision” sarà una prima mondiale. Un esempio da seguire; perché ne va molto anche della sicurezza di noi motociclisti.

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