Attualità
30 milioni dall'Anas per le "smart Road"
L'Anas ha lanciato un bando di gara d'appalto, per fare del Grande Raccordo Anulare di Roma e dell'autostrada Roma-Fiumicino le prime «Smart Road» d'Italia. A lavori realizzati, percorrendole si godrà di una connessione wi-fi, informazioni e servizi. In futuro, poi... di Riccardo Matesic
Vi abbiamo spesso parlato, nei nostri articoli, di nuovi sistemi di comunicazione fra veicoli e fra strada e veicoli. Comunicazioni volte, ovviamente, a migliorare la sicurezza di marcia; ma anche a rendere il traffico più scorrevole.
Il futuro si avvicina: l'Anas ha lanciato una gara d'appalto (30 milioni l'importo di partenza) per l'esecuzione di lavori che rendano il Grande Raccordo Anulare di Roma e l'Autostrada Roma-Fiumicino le prime «smart road» d'Italia. In sostanza le due autostrade in questione verranno dotate di due tecnologie: una volta alla comunicazione e l’altra alla produzione di energia pulita.
Il futuro si avvicina: l'Anas ha lanciato una gara d'appalto (30 milioni l'importo di partenza) per l'esecuzione di lavori che rendano il Grande Raccordo Anulare di Roma e l'Autostrada Roma-Fiumicino le prime «smart road» d'Italia. In sostanza le due autostrade in questione verranno dotate di due tecnologie: una volta alla comunicazione e l’altra alla produzione di energia pulita.
Partiamo dalla comunicazione. Per la connessione degli utenti è previsto un servizio di wi-fi “on motion”, che permetterà di ricevere un segnale stabile anche a velocità autostradali. Servirà per informare i conducenti in tempo reale sulle condizioni della strada, e su eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in caso di incidenti, cantieri o chiusure improvvise per maltempo o emergenze.
Poi ci sarà l’SOS “on board”, che consentirà la comunicazione diretta tra utente e sala operativa, tramite un’App installata sullo smartphone.
Più a lungo termine, l'aspetto della comunicazione evolverà nel dialogo fra la strada e il veicolo, o fra gli stessi veicoli; per prevedere e scongiurare le situazioni di pericolo.
Dal punto di vista energetico invece, il progetto prevede la creazione di aree di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare/eolico o altri) ogni 20/30 km. Serviranno ad alimentare l'infrastruttura intelligente, ma funzioneranno anche come aree per la ricarica dei veicoli elettrici.
Il bando pone il 15 dicembre come termine per la presentazione delle offerte. Poi ci saranno tempi tecnici per l'assegnazione dell'appalto e i tempi di realizzazione. Non si parla insomma di domani, né dei prossimi mesi. Ma il futuro, che tanto lontano sembrava, sta arrivando.
Poi ci sarà l’SOS “on board”, che consentirà la comunicazione diretta tra utente e sala operativa, tramite un’App installata sullo smartphone.
Più a lungo termine, l'aspetto della comunicazione evolverà nel dialogo fra la strada e il veicolo, o fra gli stessi veicoli; per prevedere e scongiurare le situazioni di pericolo.
Dal punto di vista energetico invece, il progetto prevede la creazione di aree di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare/eolico o altri) ogni 20/30 km. Serviranno ad alimentare l'infrastruttura intelligente, ma funzioneranno anche come aree per la ricarica dei veicoli elettrici.
Il bando pone il 15 dicembre come termine per la presentazione delle offerte. Poi ci saranno tempi tecnici per l'assegnazione dell'appalto e i tempi di realizzazione. Non si parla insomma di domani, né dei prossimi mesi. Ma il futuro, che tanto lontano sembrava, sta arrivando.