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Attualità

Corsa a ostacoli per l'omicidio stradale

di Riccardo Matesic il 01/02/2016 in Attualità

Sembrava fatta per la legge sull'omicidio stradale invece, come ormai saprete, il 21 gennaio il Governo è stato battuto in aula alla Camera dei Deputati, su un emendamento presentato da Forza Italia. E intorno alla legge tornano ad aleggiare dubbi

Il voto inatteso della Camera dei Deputati costringe la legge sull'omicidio stradale, di cui si parla ormai da oltre 5 anni, a un nuovo passaggio al Senato, per la votazione (si spera) definitiva.
Corsa a ostacoli per l'omicidio stradale
Ma perché dai banchi di Forza Italia è stato spinto questo emendamento per un testo che tutto sommato era condiviso dalla maggior parte dei parlamentari?

La modifica approvata dalla Camera cancella l'arresto immediato in flagranza di reato per chi, provocando un incidente con lesioni gravi o gravissime, si ferma a prestare soccorso e avvisa le forze di polizia. L'arresto rimane invece nel caso in cui l'incidente porti alla morte di qualcuno.

La norma, dicono dai banchi di Forza Italia, dovrebbe scoraggiare la fuga del guidatore che ha causato l'incidente. Ma l'idea che circola è che in molti siano tornati ad avere dubbi sulla costituzionalità della legge che stanno approvando.

Un problema che probabilmente verrà sollevato da qualche giudice sarà, ad esempio, la maggiore severità delle pene per l'omicidio stradale rispetto ad altri casi di omicidio colposo.

Poi c'è il problema dell'opinabilità dello stato di alterazione da stupefacenti. La droga lascerebbe infatti tracce evidenti a lungo, anche quando lo stato di alterazione di chi l'ha assunta è ormai cessato. Ed ha fatto leva proprio su questo, ad esempio, una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (3623 del 27/1/16 – Quarta Sezione Penale), che non ha riconosciuto l'applicabilità della guida sotto effetto di stupefacenti al caso di un automobilista che aveva provocato un grave incidente. In assenza dei referti di visite mediche specifiche, i giudici non hanno ritenuto l'incidente sufficiente per stabilire che il guidatore era sotto l'effetto di droghe.

Questo significa che una volta fatta la legge sull'omicidio stradale, per applicarla ai casi di guida sotto l'effetto di stupefacenti bisognerà prevedere dei test medici tempestivi in caso d'incidente. Qualcosa di più complesso del semplice etilometro.

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