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Attualità
Il Certificato di Proprietà ora è digitale
di Riccardo Matesic
il 05/10/2015 in Attualità
Sparisce il documento cartaceo di proprietà dei veicoli. D'ora in poi le nuove immatricolazioni e le variazioni per i mezzi iscritti al Pubblico registro Automobilistico dell'ACI saranno registrate esclusivamente negli archivi informatici; e saranno consultabili on line
A partire da oggi, lunedì 5 ottobre, debutta il Certificato di Proprietà Digitale dei veicoli. Come sicuramente avrete capito, sparisce il vecchio certificato cartaceo.
La novità riguarda le nuove immatricolazioni e tutte le variazioni registrate al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), a partire da oggi. Dunque, se siete già in possesso di un veicolo a voi intestato con regolare Certificato di Proprietà cartaceo, conservate tale documento!
Chi invece d'ora in poi registrerà una variazione al PRA, riceverà un codice di accesso per consultare on line sul sito dell'ACI il certificato di proprietà del proprio veicolo.
Ulteriori novità arriveranno con i primi mesi del 2016. Registrandosi al sito www.aci.it si potranno infatti consultare le schede relative a tutti i mezzi di cui si è intestatari, con uno storico completo delle trascrizioni avvenute e delle tasse di possesso pagate. Si riceveranno poi avvisi per ogni nuova operazione. Che non significa solo un eventuale passaggio di proprietà non autorizzato, ma anche l'iscrizione di ipoteche o un fermo amministrativo.
Dal nostro punto di vista di cittadini, il vantaggio più importante è che il CDP Digitale sarà un ostacolo alle frodi legate alla proprietà del veicolo. Non sarà possibile rubarlo o smarrirlo. Anche questo un vantaggio, visto che ogni anno il PRA emette 300.000 duplicati, con costi elevati e perdite di tempo per chi si trova a dover svolgere tali formalità.
Né manca l'aspetto ecologico: ogni anno le pratiche svolte sono 11 milioni, per un totale di 30 milioni di fogli di carta. Una striscia di 9000 km, equivalente a 400 alberi.
La digitalizzazione del CDP non comporta costi aggiuntivi per le pratiche.
Chi invece d'ora in poi registrerà una variazione al PRA, riceverà un codice di accesso per consultare on line sul sito dell'ACI il certificato di proprietà del proprio veicolo.
Ulteriori novità arriveranno con i primi mesi del 2016. Registrandosi al sito www.aci.it si potranno infatti consultare le schede relative a tutti i mezzi di cui si è intestatari, con uno storico completo delle trascrizioni avvenute e delle tasse di possesso pagate. Si riceveranno poi avvisi per ogni nuova operazione. Che non significa solo un eventuale passaggio di proprietà non autorizzato, ma anche l'iscrizione di ipoteche o un fermo amministrativo.
Dal nostro punto di vista di cittadini, il vantaggio più importante è che il CDP Digitale sarà un ostacolo alle frodi legate alla proprietà del veicolo. Non sarà possibile rubarlo o smarrirlo. Anche questo un vantaggio, visto che ogni anno il PRA emette 300.000 duplicati, con costi elevati e perdite di tempo per chi si trova a dover svolgere tali formalità.
Né manca l'aspetto ecologico: ogni anno le pratiche svolte sono 11 milioni, per un totale di 30 milioni di fogli di carta. Una striscia di 9000 km, equivalente a 400 alberi.
La digitalizzazione del CDP non comporta costi aggiuntivi per le pratiche.
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