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Attualità

Discutiamone: un'oscillazione detta Weave

di Riccardo Matesic
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Si chiama Weave, o Yawing, ed è la più normale e la più subdola delle oscillazioni della nostra moto. Un po' di Weave deve sempre esserci, ma è difficile da valutare. E può innescare lo Shimmy, l'altra oscillazione del manubrio, di cui abbiamo già parlato sul Forum

Discutiamone: un'oscillazione detta Weave
Discutiamone: un'oscillazione detta Weave
Discutiamone: un'oscillazione detta Weave
Terza puntata dei Quaderni di tecnica del nostro Lukethebike sul Forum di Dueruote. Dopo aver visto lo Shimmy e il moto rettilineo della moto, questa volta si parla di una particolare oscillazione che c'è in tutte le moto. Anche se, spesso non la percepiamo. Perlomeno fino a quando le cose vanno bene...

Il Weave è l’oscillazione con moto di rollio del veicolo attorno all’asse di terra, quello longitudinale lungo il quale la moto marcia; e contemporaneamente attorno all’asse verticale, quello di imbardata.
È la maniera più complessa di oscillare di una moto.
Diversa dal Wobble o Shimmy, a livello di sensazioni di guida può essere facilmente confusa con esso. Il Weave però si caratterizza per frequenze bassissime di movimento dello sterzo (1-2 Hz) e ampiezze molto ridotte (da 1 a 3 gradi). Contro i 4-10 Hz e gli 8-14° dello Shimmy.

Tra le cause citiamo il baricentro basso di alcune moto, un ridotto interasse, i carichi elevati a sbalzo applicati sul posteriore (portapacchi e bauletti).

In apertura dicevamo che il Weave spesso non lo percepiamo: perché ha la stessa frequenza della nostra camminata, quindi, è un'oscillazione per la quale siamo “programmati”.
Particolarmente difficile e pericoloso il test del Weave fatto dai collaudatori delle case durante lo sviluppo di una nuova moto.

Si comincia, ovviamente su circuito chiuso, dai 120 km/h (90 per gli scooter) e ogni volta si ripete il test facendo salire la velocità di 10 km/h. Ovviamente se non si verificano oscillazioni sopra la norma.
La fase più pericolosa è il test del Kickback, la sbacchettata di manubrio. Una moto che tende al Kickback manifesterà tale tendenza già sui dossi. Basta “ascoltarla” per averne una chiara percezione ed evitare questo test.

Altrimenti, in mancanza di questi segnali, il collaudatore stabilizza la moto in rettilineo alla velocità richiesta, quindi innesca un “momento laterale” con un opportuno colpo al manubrio nel senso di marcia e/o con un colpo d’anca laterale. Il tutto senza lasciare mai la presa delle mani.

Le reazioni possibili vanno dal ritorno in traiettoria dopo un massimo di 2 oscillazioni, tipico delle SuperSport, alla necessità di rallentare per far interrompere le oscillazioni.
Quando il Weave è troppo forte, di solito si interviene su:
-Pneumatico posteriore (pressione, usura, tipo adatto)
-Serraggi fondamentali del telaio / motore / forcellone
-Eventuali carichi a sbalzo
-Eccessivo serraggio dello sterzo
-Carene danneggiate o appendici aerodinamiche
-Vestiario non attillato

A questo punto, se volete saperne di più, leggete la discussione sul Forum e scrivete al nostro esperto, Lukethebike!

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