Mercato 2014: un piccolo grande "più"

Era dal 2009 che non succedeva: dopo quattro lunghi anni di bilanci in rosso, finalmente nel 2014 le immatricolazioni chiudono in positivo con un timido (ma importante) +1,4%

Ed eccola qua la notizia che da tutto l'anno agognavamo: un bilancio 2014 con il segno "più". Un successo che sembrava pronto da cogliere, ma che non era certo scontato. Di quelli che sono lì a portata di mano, ma è un attimo che scappano via. Come una Dakar dove, dopo due settimane a sognare il traguardo, spacchi il motore a 15 km dall'arrivo. E così, dopo 11 mesi vissuti con un debole ma costante positivo rispetto al 2013, temevamo la beffa di uno scivolone a dicembre. E invece no: il totale (moto e scooter) delle immatricolazioni del 2014 rispetto al 2013 segna questo piccolo grande +1,4%. Piccolo perché non è certo da boom economico, grande perché segna una inversione di tendenza dopo quattro lunghissimi anni di pesanti segni "meno", con mazzate del -30% a botta.

Anni in cui il mondo, tutto il mondo, è cambiato. In termini numerici oggi il mercato delle due ruote vale 156.046 mezzi immatricolati, che sono pochi rispetto agli oltre 400.000 del 2009, l'ultimo anno che chiuse con bilancio in attivo (e non dimentichiamo che fu un rimbalzo sul 2008 della prima Crisi, madre di quella attuale). Ma anche se oggi si vendono un terzo di moto nuove, non è detto che i motociclisti si siano ridotti in pari misura. È vero, qualcuno l'ha data via, qualcuno magari la lascia ferma in box perché non ha i soldi per pagare l'assicurazione, ma sono molti - siete molti - ad andare in giro, ad andarci in vacanza, a usarla tutti i giorni.

Sono invece meno i quattordicenni che comprano il cinquantino. Ecco, se c'è ancora una nota dolente, è il calo continuo del settore ciclomotori: nel 2014 ne sono stati venduti 26.727 (-15,5% rispetto al 2013). Ma non disperiamo, non urliamo ai quattro venti frasi distruttive del tipo "manca il ricambio generazionale, i motociclisti si stanno estinguendo".

Semplicemente, ma questo è un processo già in atto dalla seconda metà degli Anni 90, la voglia di due ruote viene più da grandicelli: a 25 anni, magari a 30. Come le orde di monsteristi e hornettisti, con le loro facce da bravi ragazzi, che dalla fine del millennio scorso sono arrivati nella grande famiglia dei motociclisti. Che il 2015 porti altre nuove tendenze.

Dati di vendita Gennaio-Dicembre 2014

Scooter oltre 50 cc
Honda SH 150 8.457
Honda SH 300 6.498
Honda SH 125 5.632
Piaggio Beverly 300 4.875
Kymco Agility 125 R163.669
Yamaha TMAX 3.585
Piaggio Liberty 125 3V3.298
Yamaha XMAX 4002.798
Yamaha XMAX 2502.520
Honda Integra 2.437
Piaggio Beverly 350 2.240
Piaggio Vespa GTS 300 Super 2.190
Kymco Agility 200i R16 2.050
Kymco Downtown 300 2.006
Kymco People One 125i1.956
Yamaha Xenter 150 1.929
Piaggio Vespa Primavera 125 1.741
Honda Forza 300 1.675
Kymco Xciting 400i 1.649
Piaggio Liberty 150 3V1.591

Moto oltre 50 cc
BMW R 1200 GS 3.521
Honda NC700/750X 2.590
BMW R 1200 GS Adventure 1.852
Yamaha MT-07 1.776
Yamaha MT-09 1.657
Ducati Hypermotard/SP/Hyperstrada 952
Ducati Multistrada 1200 853
Suzuki V-Strom 1000 840
BMW R nineT 814
Kawasaki Z800 775
Harley-Davidson XL883N Iron 764
Triumph Bonneville 746
BMW R 1200 RT722
Triumph Tiger 800 673
Honda CB500X 626
BMW F 800 GS 587
KTM 390 Duke 584
Harley-Davidson XL1200X Forty-Eight 575
KTM 125 Duke 572
KTM 1190 Adventure560