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Attualità

I 5 migliori film dove la moto è protagonista

di Cristian Barelli
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Ecco le pellicole dove le due ruote spiccano in assoluto! Quelle che ogni motociclista che si rispetti non può non aver visto...

Anche nei film la motocicletta ha sempre rivestito un ruolo importante. Sono molte infatti le pellicole Hollywoodiane e non solo, nelle quali le due ruote sono impiegate. Spesso solo come comparse d'elite capaci di trasformare una sequenza di inseguimento in una scena epocale. Giusto per citarne un paio con qualcosa in comune (moto Triumph) Steve McQueen nel celebre La grande fuga e Tom Cruise in Mission Impossible II.
Altre volte la moto è impiegata per scene spettacolari e divertenti, come nel film ispirato alla serie tv Charlie's Angel dove Cameron Diaz e socie sparano ai nemici mentre fanno del motocross freestyle oppure il convalescente stuntman Jim Carrey in Yes man mentre fugge dall'ospedale in sella ad una Hypermotard! Ma nel più comune dei casi, per quel suo intrinseco fascino, la moto riveste i panni di una fedele alleata, nella quale l'uomo si rifugia o esprime la propria mascolinità.

È stato così per Tom cruise in Top Gun dove senza casco sfrecciava a bordo della sua Kawasaki e nel remake del film Wall Street il denaro non dorme mai in cui Shia LaBeouf (attore vagamente somigliante a Jorge Lorenzo) viene messo alla prova in una sfida in sella ad una Ducati Desmosedici contro una moto elettrica Motoczysz. In tutte queste pellicole, ed in molte altre a dire il vero, la moto recita una parte confinata, creata ad hoc per alzare il tasso di adrenalina degli spettatori (e far arrabbiare noi motociclisti perché non azzeccano mai il rumore delle moto!). In altre pellicole invece la moto è protagonista assoluta, la storia viene creata intorno o su di essa regalandoci film che ogni motociclista che si rispetti non può non aver visto! Curiosi di scoprire la nostra TOP FIVE, CLICCATE QUI!
E poi diteci se li avete visti tutti?  Ne conoscete altri altrettanto mitici? Scrivetecelo mandando un commento!  
EASY RIDER: Un viaggio libero e psichedelico verso il sud degli Stati Uniti, con il serbatoio imbottito di droga e la voglia di non dire di no a niente
IL SELVAGGIO: Tutto parte da qui, la moto, il giubbotto di pelle e l’aria da duro. Clichè che ancora accompagna un po’ tutti noi motociclisti.
QUADROPHENIA: Mods contro Rockers, scooter e abito elegante contro cafè racer e giubbotto in pelle. La storia di una generazione irrequieta divisa in due filosofie agli antipodi
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