Attualità
Paradossale: ai pirati della strada conviene scappare!
Lo denunciano tre associazioni in prima linea nella richiesta dell'istituzione del reato di omicidio stradale
Il processo per il pirata che nel giugno scorso a Ravenna ha ucciso sulle strisce pedonali il piccolo Gionatan Lasorsa di 3 anni, ha visto un accordo fra accusa e difesa per un patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di pena.
Insorgono le tre associazioni che da tempo portano avanti una vera battaglia per l'istituzione del reato di omicidio stradale e per il ritiro della patente a vita ai pirati: Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), Associazione Lorenzo Guarnieri e Onlus Gabriele Borgogni.
"Giudichiamo la proposta concordata fra accusa e difesa di patteggiamento con una pena di 2 anni e otto mesi per il pirata omicida del piccolo Gionatan Lasorsa a Ravenna assolutamente incongrua -recita il comunicato stampa congiunto-. Apprendiamo dalla stampa che la proposta scaturisce, per le tre accuse, da una pena base di 4 anni, ridotta poi di un terzo.
Una simile irrisoria condanna per chi, probabilmente ebbro alla guida, ha ucciso sulle strisce un bambino di tre anni dandosi poi alla fuga, oltre ad essere offensiva e umiliante per la vittima e per la sua famiglia, certifica ancora una volta la necessità di una nuova legge sull'Omicidio stradale".
E continua. "Vorremmo ci si rendesse conto che tali irrisorie condanne possono diventare uno stimolo alla fuga dopo l'incidente, e alimentare le piraterie stradali. Specie per chi sa di avere bevuto o di essere sotto l'effetto di stupefacenti. Perché scappare conviene! Se ti fermi rischi dai 3 ai 10 anni, se scappi rischi anche meno; e hai il 40% di probabilità di non essere preso. I conti tornano per i delinquenti, e non per le vittime oneste".
Per questo il comunicato dell'Asaps si conclude con un appello: "signor giudice, le chiediamo di valutare con attenzione questo caso e di rigettare la proposta di patteggiamento. Lo faccia per quel volto dolce del bimbo, per la sua famiglia. Soprattutto lo faccia per la giustizia, quella vera!!!".
Le tre associazioni ribadiscono anche il loro auspicio perché il Parlamento vari finalmente una nuova legge sull'Omicidio stradale, con pene almeno da 8 a 18 anni e l'ergastolo della patente, per evitare che la morte di una persona, di un bambino, per volante di un pirata della strada costi come uno scippo di un portafoglio al mercato.
"Giudichiamo la proposta concordata fra accusa e difesa di patteggiamento con una pena di 2 anni e otto mesi per il pirata omicida del piccolo Gionatan Lasorsa a Ravenna assolutamente incongrua -recita il comunicato stampa congiunto-. Apprendiamo dalla stampa che la proposta scaturisce, per le tre accuse, da una pena base di 4 anni, ridotta poi di un terzo.
Una simile irrisoria condanna per chi, probabilmente ebbro alla guida, ha ucciso sulle strisce un bambino di tre anni dandosi poi alla fuga, oltre ad essere offensiva e umiliante per la vittima e per la sua famiglia, certifica ancora una volta la necessità di una nuova legge sull'Omicidio stradale".
E continua. "Vorremmo ci si rendesse conto che tali irrisorie condanne possono diventare uno stimolo alla fuga dopo l'incidente, e alimentare le piraterie stradali. Specie per chi sa di avere bevuto o di essere sotto l'effetto di stupefacenti. Perché scappare conviene! Se ti fermi rischi dai 3 ai 10 anni, se scappi rischi anche meno; e hai il 40% di probabilità di non essere preso. I conti tornano per i delinquenti, e non per le vittime oneste".
Per questo il comunicato dell'Asaps si conclude con un appello: "signor giudice, le chiediamo di valutare con attenzione questo caso e di rigettare la proposta di patteggiamento. Lo faccia per quel volto dolce del bimbo, per la sua famiglia. Soprattutto lo faccia per la giustizia, quella vera!!!".
Le tre associazioni ribadiscono anche il loro auspicio perché il Parlamento vari finalmente una nuova legge sull'Omicidio stradale, con pene almeno da 8 a 18 anni e l'ergastolo della patente, per evitare che la morte di una persona, di un bambino, per volante di un pirata della strada costi come uno scippo di un portafoglio al mercato.