Attualità
Multe scontate, è legge, ma...
La riduzione del 30% sugli importi delle multe per chi paga entro 5 giorni è in vigore. Ma la procedura per godere di tale beneficio non è semplicissima. E in caso di errore si finisce per spendere molto di più!
Il 21 agosto scorso è entrata in vigore la legge che consente di pagare le multe con il 30% di sconto, a patto che si versi l'importo entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. La norma comprende anche la possibilità di pagare con il bancomat direttamente agli agenti, e di ricevere il verbale via PEC (la posta elettronica certificata), evitando le spese di notifica. Per questi ultimi due punti però bisognerà attendere ancora.
Dunque la legge è fatta, ma ora attende una serie di provvedimenti ministeriali connessi, che non arriveranno immediatamente. E bisogna fare i conti anche con un po' di ostacoli, che si sono creati strada facendo per la solita sovrapposizione con altre leggi. Andiamo per gradi.
Dunque la legge è fatta, ma ora attende una serie di provvedimenti ministeriali connessi, che non arriveranno immediatamente. E bisogna fare i conti anche con un po' di ostacoli, che si sono creati strada facendo per la solita sovrapposizione con altre leggi. Andiamo per gradi.
Le infrazioni "scontabili"
Le multe alle quali può essere applicato lo sconto del 30% pagando entro 5 giorni sono praticamente tutte, ad esclusione delle infrazioni che comportano il ritiro della patente, la confisca del veicolo o sanzioni penali. Restano fuori dunque tutte le contravvenzioni per guida in stato d'ebbrezza, a eccezione dei neopatentati e dei conducenti professionali che violano il limite del tasso 0 non sforando però quello di 0,5 mg/l. Per loro la multa scende da 163 a 114 euro.
Come avevamo già accennato, è stato dimenticato il caso (ben più grave) della revoca della patente, che con ogni probabilità godrà del beneficio dello sconto.
Avranno addirittura uno sconto cumulabile le multe per mancanza di copertura assicurativa. Rimane infatti in vigore lo sconto del 75% se si viene pizzicati senza polizza e ci si mette in regola nei 15 giorni successivi al termine della proroga (altri 15 giorni) dopo la scadenza della precedente copertura. A questa sanzione potrà applicarsi lo sconto del 30%. Risultato: da 210,15 a 147,11 euro. Ma poi comunque l'assicurazione toccherà farla.
Dubbi sono sorti sul preavviso di verbale che viene lasciato in caso di divieto di sosta, non contemplato. L'interpretazione più accreditata sembra essere che il trasgressore possa recarsi presso il comando di polizia dell'agente accertatore e comunicare che intende pagare la sanzione prima che si avvii la procedura di notifica del verbale (risparmiando così sulle spese).
Il calcolo dei tempi
In caso di contestazione immediata, quando cioè le forze di polizia fermano il trasgressore e contestano immediatamente l'infrazione, i 5 giorni di tempo per pagare decorrono dal giorno successivo a quello della contestazione. A patto ovviamente che questa sia avvenuta a partire dal 21 agosto 2013!
Se invece la multa viene notificata a casa, i 5 giorni decorrono dalla notifica. Attenzione al caso in cui il postino non trovi nessuno che firmi la ricevuta del verbale: il termine decorrerà dall'11° giorno dopo la spedizione da parte dell'ufficio postale della comunicazione di avvenuto deposito (CAD) della raccomandata.
Come pagare
Non pagate con il conto corrente allegato al verbale! Quello si potrà utilizzare solo per pagare la sanzione piena entro i consueti 60 giorni. Chi decide di godere dello sconto del 30%, dovrà utilizzare il modello 123, intestandolo al comando di polizia dal quale dipende l'agente accertatore dell'infrazione.
Lo sconto dovrà essere calcolato sulla sanzione nuda, escludendo le spese di notifica, che sul verbale recapitato a casa sono indicate a parte. Attenzione anche agli arrotondamenti: per usufruire dello sconto bisognerà versare la cifra al centesimo, altrimenti il pagamento non sarà ritenuto valido e si dovrà versare la sanzione raddoppiata!
Infine, come detto, per ora scordatevi il bancomat, perché per dotare le pattuglie di POS il Ministero degli Interni dovrà prima fare una convenzione con un istituto bancario.
Le multe alle quali può essere applicato lo sconto del 30% pagando entro 5 giorni sono praticamente tutte, ad esclusione delle infrazioni che comportano il ritiro della patente, la confisca del veicolo o sanzioni penali. Restano fuori dunque tutte le contravvenzioni per guida in stato d'ebbrezza, a eccezione dei neopatentati e dei conducenti professionali che violano il limite del tasso 0 non sforando però quello di 0,5 mg/l. Per loro la multa scende da 163 a 114 euro.
Come avevamo già accennato, è stato dimenticato il caso (ben più grave) della revoca della patente, che con ogni probabilità godrà del beneficio dello sconto.
Avranno addirittura uno sconto cumulabile le multe per mancanza di copertura assicurativa. Rimane infatti in vigore lo sconto del 75% se si viene pizzicati senza polizza e ci si mette in regola nei 15 giorni successivi al termine della proroga (altri 15 giorni) dopo la scadenza della precedente copertura. A questa sanzione potrà applicarsi lo sconto del 30%. Risultato: da 210,15 a 147,11 euro. Ma poi comunque l'assicurazione toccherà farla.
Dubbi sono sorti sul preavviso di verbale che viene lasciato in caso di divieto di sosta, non contemplato. L'interpretazione più accreditata sembra essere che il trasgressore possa recarsi presso il comando di polizia dell'agente accertatore e comunicare che intende pagare la sanzione prima che si avvii la procedura di notifica del verbale (risparmiando così sulle spese).
Il calcolo dei tempi
In caso di contestazione immediata, quando cioè le forze di polizia fermano il trasgressore e contestano immediatamente l'infrazione, i 5 giorni di tempo per pagare decorrono dal giorno successivo a quello della contestazione. A patto ovviamente che questa sia avvenuta a partire dal 21 agosto 2013!
Se invece la multa viene notificata a casa, i 5 giorni decorrono dalla notifica. Attenzione al caso in cui il postino non trovi nessuno che firmi la ricevuta del verbale: il termine decorrerà dall'11° giorno dopo la spedizione da parte dell'ufficio postale della comunicazione di avvenuto deposito (CAD) della raccomandata.
Come pagare
Non pagate con il conto corrente allegato al verbale! Quello si potrà utilizzare solo per pagare la sanzione piena entro i consueti 60 giorni. Chi decide di godere dello sconto del 30%, dovrà utilizzare il modello 123, intestandolo al comando di polizia dal quale dipende l'agente accertatore dell'infrazione.
Lo sconto dovrà essere calcolato sulla sanzione nuda, escludendo le spese di notifica, che sul verbale recapitato a casa sono indicate a parte. Attenzione anche agli arrotondamenti: per usufruire dello sconto bisognerà versare la cifra al centesimo, altrimenti il pagamento non sarà ritenuto valido e si dovrà versare la sanzione raddoppiata!
Infine, come detto, per ora scordatevi il bancomat, perché per dotare le pattuglie di POS il Ministero degli Interni dovrà prima fare una convenzione con un istituto bancario.