Alcoltest e gilet fluo in Francia

Dal 1° luglio in Francia si deve avere a bordo un alcoltest omologato, ma per ora non sono previste sanzioni. In compenso dal prossimo 1° gennaio i motociclisti dovranno avere abbigliamento riflettente.

Sono molti i siti e i giornali dove sta facendo rumore la notizia che in Francia dal 1° luglio è divenuta obbligatoria la presenza a bordo di ogni veicolo di un etilometro o alcoltest. Quello che quasi sempre si omette di dire è che per ora non sono previste sanzioni in caso di inosservanza.

Per sensibilizzare ulteriormente sui pericoli dell'alcol, il Governo d'Oltralpe ha infatti deciso di rendere obbligatorio il possesso di un alcoltest omologato per chiunque guidi. Ma ha scelto un'applicazione morbida, rimandando l'entrata in vigore delle sanzioni al prossimo 1° novembre. Il vero obbligo partirà insomma in autunno inoltrato, e varrà per tutti, motociclisti stranieri compresi.
Ovviamente bisognerà comprare 2 alcoltest, visto che nel caso se ne usi uno, ne servirà un secondo da tenere sul veicolo per non infrangere la legge. I cosiddetti precursori monouso sono già disponibili a pochi euro nelle aree di servizio lungo le strade; anche se al momento sembra ce ne sia una certa penuria; visto che in tanti si sono precipitati ad acquistarne. La sanzione in caso di mancato possesso dovrebbe essere pari a 11 euro.

Dal 2013 vestiti fluorescenti
Sempre in Francia, dal prossimo 1° gennaio arriverà anche un'altra norma particolarmente invisa ai motociclisti: l'obbligo per chiunque guidi un mezzo a due ruote oltre i 125 cc, o con potenza superiore ai 15 KW, di indossare un abbigliamento riflettente omologato, di dimensioni minime pari a 150 cmq e posizionato fra la vita e le spalle. Le case produttrici di vestiario tecnico stanno già proponendo delle giacche appositamente dotate di inserti riflettenti. In questo caso la multa sarà più alta. Nell'ordine dei 68 euro e 2 punti dalla patente (per i cittadini francesi).