Attualità
Motomorphosis: arte e beneficenza in moto
Un progetto benefico internazionale che si propone di portare arte e ricerca del bello nel settore motociclistico, con l'importante finalità di raccogliere fondi per l'organizzazione Save the Children
All'ingresso dell'EICMA troneggia il modello di una moto molto strana, non è una novità di mercato ma un concept dello stilista Pino Spagnolo per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia.
È legata al concorso Motomorphosis, un progetto benefico internazionale che ha raccolto numerosi partner ed è stato annunciato proprio alla platea del Salone di Milano.
La finalità del concorso è doppia. Da una parte utilizzare la ricerca del bello per fare cultura ed elevarsi. Dall'altra raccogliere fondi per l'organizzazione di beneficenza Save the Children.
Al concorso potranno partecipare tutti, dalle scuole di arte e di design, ai singoli appassionati. Entro fine mese sul sito www.motomorphosis.it sarà disponibile la silhouette che potrà essere reinterpretata dagli aspiranti designer. Il vincitore si aggiudicherà un corso di guida sicura in auto della scuola Guidarepilotare di Siegfried Stohr.
È legata al concorso Motomorphosis, un progetto benefico internazionale che ha raccolto numerosi partner ed è stato annunciato proprio alla platea del Salone di Milano.
La finalità del concorso è doppia. Da una parte utilizzare la ricerca del bello per fare cultura ed elevarsi. Dall'altra raccogliere fondi per l'organizzazione di beneficenza Save the Children.
Al concorso potranno partecipare tutti, dalle scuole di arte e di design, ai singoli appassionati. Entro fine mese sul sito www.motomorphosis.it sarà disponibile la silhouette che potrà essere reinterpretata dagli aspiranti designer. Il vincitore si aggiudicherà un corso di guida sicura in auto della scuola Guidarepilotare di Siegfried Stohr.
Per quanto riguarda la raccolta di fondi per Save the Children, 4 Case (Honda, Ducati, Kawasaki e Suzuki) metteranno a disposizione otto moto per altrettanti artisti che le reinterpreteranno secondo il loro gusto. Quindi, a maggio 2012, verranno battute all'asta nel Principato di Monaco. E sarà lo stesso Principe Ranieri a devolvere i soldi all'organizzazione di beneficenza rivolta ai bambini.