canonical: https://www.dueruote.it/news/attualita/2008/01/19/bike-expo-le-moto-piu-belle.html
info: https://www.dueruote.it/news/attualita/2008/01/19/bike-expo-le-moto-piu-belle.html
Attualità

Bike Expo: le moto più belle

di Daniele Massari
Condividi

Dalle Harley alle giapponesi, ultramoderne o retrò, economiche o costosissime, ecco le moto che ci sono piaciute di più

La JFK di Fred Kodlin è tra le favorite del Bike Show di Biker's Life
Padova – Le special più belle del Bike Expo, almeno secondo noi, le abbiamo radunate nelle pagine che seguono. A Padova nel 2008 non si registra una tendenza predominante: per quel che riguarda le custom resiste l'Hi-Tech, ma si fa strada anche la Old School che vede nel recupero di pezzi "storici" il suo punto di forza.
Sono piaciuti al pubblico gli stand di preparatori quali Roberto Rossi, il maestro del Bobber all'italiana, e gli svedesi di The Sinners.

In attesa dei verdetti dei Bike Show, che vedono favorite le moto di Fred Kodlin, eccovi una gallery completa delle protagoniste di questa edizione del Bike Expo.
Allo stand Grey Indian era in mostra questo rigido a metà tra passato e futuro: il telaio, privo di sospensioni, è abbinato a un impianto frenante a tamburo; il propulsore è Harley-Davidson Twin Cam e la componentistica è principalmente firmata da Grey Indian
Una delle più belle realizzazioni viste a Padova: si chiama A12 K2 ed è firmata dal grande Fred Kodlin. Ha una ciclistica innovativa, con al retrotreno due ruote affiancate tra cui è posizionata la trasmissione primaria e una forcella con sospensione scoperta.
La trasmissione sfrutta una cinghia per la primaria a cui è collegato un pignone che trasmette il moto alla trasmissione secondaria. Questa, a sua volta, è collegata a un ulteriore albero di trasmissione cui è fissata la catena della finale. Sullo stesso albero è fissato pure il disco freno posteriore
La sella è ammortizzata
Particolare del motore, con numerosi dettagli cromati e i condotti di scarico orizzontali
In lizza tra le special si è visto anche questo trike su base Harley-Davidson Softail dotato di trazione posteriore cingolata
Presso lo stand Harley-Davidson si può ammirare questa bella versione racing della XR1200: probabilmente saranno così gli esemplari che prenderanno parte al trofeo monomarca organizzato dalla filiale italiana
La vista laterale svela le forme grintose dell’impianto di scarico con terminali in carbonio. L’impianto frenante vanta dischi a margherita, le gomme sono slick
Telaio bianco, serbatoio lucidato a specchio, cerchi a raggi e propulsore rigorosamente Harley-Davidson Sportster per questa cafe racer firmata dagli emiliani del Bike Hospital
Fascinosa (ma non inedita) questa special realizzata da Angelo Neri di Harley-Davidson Pavia: ha motore generoso e sovrastrutture essenziali e sportive. Non manca un reparto sospensioni di alto livello
Tra le Cafe Racer si sono viste poche novità di rilievo: torna l’old school, ma si fanno rari i progetti che introducono tendenze nuove
È realizzata da Vav Tuning (dal nome del proprietario, Vaclav Vavra) nella Repubblica Ceca e si chiama Vust Bike
È un progetto ardito realizzato sfruttando il basamento del bicilindrico RevTech con funzione portante. Ad esso è ancorato un mastodontico traliccio anteriore, che serve ad ancorare la forcella con steli in carbonio.
Il forcellone è monobraccio, anch’esso monolitico. Autocostruiti anche i cerchi, il serbatoio e lo schema della sospensione anteriore
Sixtynine Garage ha firmato questa sportiva su base Harley-Davidson XL 1200 Sportster del 1993. Singolare la sospensione anteriore e la scelta di limitare l’estensione del serbatoio
Da Drags&Racing questa bella scrambler su base Triumph Bonneville: ha l’aspetto di una moto da dirt track e splendidi cerchi in alluminio lucidato a specchio
Un rigido chilometrico firmato Waka’s Bikes di Lecco, con numerosi particolari cesellati per il motore e autentiche “chicche” come i rimandi a cavo d’acciaio scoperto ancorati al telaio
Una bella Racer su base Harley-Davidson XLH 1200 Sportster, con carenatura e sella monoposto
Presso lo stand dello specialista Roberto Rossi, di Mantova, è possibile ammirare alcuni splendidi Bobber
Gli svedesi di The Sinners accolgono i clienti in un salottino di fianco ai loro chopper estremi costruiti con moto di trent’anni fa
Ecco alcune delle splendide moto esposte presso lo stand di The SInners
Splendide special, rese celebri dalle trasmissioni televisive in tutto il mondo, presso lo Stand di Orange County Choppers
Splendide special, rese celebri dalle trasmissioni televisive in tutto il mondo, presso lo Stand di Orange County Choppers
Si chiama Insomnia ed è una delle pochissime special realizzate su meccanica giapponese che si siano viste a Padova. È realizzata dai romani di E-D Special e ha il motore di una Shadow e il telaio rigido
Allo Stand della CR&S è esposta anche una bella VUN sidecar
Si chiama Fuck U ed è un chopper irriverente realizzato da Fred Kodlin. Il costo di questa special, che ha un motore di oltre 2.500 cc, è esorbitante: 83.500 euro

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908