Bike Expo: ecco gli scooter a idrogeno

Saranno forse i mezzi del furto: certo è che i mezzi a idrogeno visti a Padova sono piaciuti, assicurano una mobilità ecologica; le prestazioni lasciano a desiderare, ma miglioreranno

Padova - Ha destato interesse la presentazione degli scooter a idrogeno, sviluppati da Environment Park e dagli studenti del corso di Transportation Design dell'IAAD di Torino, visibili al Pad. 6.
Si tratta di scooter spinti da "un motore sperimentale e assolutamente in fase evolutiva" come ha spiegato Alessandro Graizzaro di Environment Park, che ha seguito lo sviluppo dalla fase sperimentale alla sua attuazione pratica.

"Il motore è silenzioso con emissioni di solo vapore acqueo ed è efficiente ed affidabile. Oggi il principale problema da risolvere è lo stoccaggio dell'idrogeno. Abbiamo scelto di utilizzare delle bombolette del peso di circa 2,5 Kg, simili a bottigliette da mezzo litro all'interno delle quali c'è una polvere metallica in grado di assorbire l'idrogeno fino al 2 %. Ma, già oggi, esistono polveri in grado di assorbire fino al 9 %. L'autonomia è di circa tre ore e garantisce oltre 100 chilometri di percorrenza".
Il motore eroga una potenza di 1,5 kW (per un'autonomia di circa 2,5 ore), con prestazioni assimilabili a quelle di uno scooter 50 cc e una velocità massima di oltre 30 km/h, ma ci sono ampi margini di miglioramento. Il tempo di ricarica dell'idrogeno è di circa 30 minuti, ma per cambiare il serbatoio bastano 2 minuti.
Oggi il costo di un mezzo di questo tipo è di circa 6.000 euro, ma potrebbero diminuire sensibilmente con la commercializzazione su larga scala.