Ducati Monster 696

Milano – Al Salone di Milano la Ducati ha presentato l'erede della Monster. Dopo 15 anni di successi la "vecchia" Monster viene affiancata dalla nuova 696 che pur mantenendo il family feeling con il modello precedente propone soluzioni inedite.
Basta soffermarsi sul telaio per notare che è una struttura completamente nuova: tubi d'acciaio a cui si fissa il telaietto portante in lega d'alluminio.

Una soluzione ispirata a quella della MotoGp Desmosedici. Il motore bicilindrico raffreddato ad aria della nuova 696 evolve la precedente versione 695 introducendo alcune ottimizzazioni di rilievo nella termica e nei cilindri. La potenza erogata sale a 80CV (59kW) a 9000 giri con una coppia di 7kgm (69Nm) a 7750 giri.
L'impianto frenante anteriore sfoggia un doppio disco da 320 mm di diametro su cui lavorano pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini.
Il forcellone in lega d'alluminio trae ispirazione dalle migliori realizzazioni del raparto corse.

Di grande impatto il nuovo impianto di scarico caratterizzato dal nuovo giro dei collettori, non più sotto al motore, e dai silenziatori ovali in posizione rialzata. Il gruppo ottico anteriore è caratterizzato dal nuovo proiettore a 3 parabole incastonato tra gli steli forcella, mentre il fanale posteriore è a led.
La strumentazione digitale è simile a quella montata sulla 1098.