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Oltre 100.000 visitatori al Bike Expo
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La fiera di Padova è stata un successo di pubblico che oltre alle special si è divertito ad ammirare le esibizioni di trial e le premiazioni dei vari trofei. Ma, per chi si fosse perso il Bike Expo vi proponiamo le gallery con le moto più rappresentative
La moto vincitrice del Bike Show è risultata quella della Project 8 realizzata da Luciano Andreoli di Brescia. Per vedere le altre moto presenti al Bike Expo clicca sulla foto
Anche quest?anno il Bike Expo è stato un successo con oltre 100.000 visitatori nei tre giorni della fiera. Del resto la formula della fiera di Padova è unica nel panorama dei saloni italiani, e solo al Bike Expo si possono vedere radunati così tanti esemplari di special e ?streetfighter? insieme ai numerosi stand di abbigliamento accessori e gadget dedicati ai bikers, senza dimenticare lo spazio riservato al design e alla produzione di serie, mai come quest?anno rappresentata dalle Case costruttrici che ha permesso, a tutti coloro che si fossero persi il salone di Milano, di rivedere dal vivo tutte le novità della prossima stagione.
Anche quest?anno il Bike Expo è stato un successo con oltre 100.000 visitatori nei tre giorni della fiera. Del resto la formula della fiera di Padova è unica nel panorama dei saloni italiani, e solo al Bike Expo si possono vedere radunati così tanti esemplari di special e ?streetfighter? insieme ai numerosi stand di abbigliamento accessori e gadget dedicati ai bikers, senza dimenticare lo spazio riservato al design e alla produzione di serie, mai come quest?anno rappresentata dalle Case costruttrici che ha permesso, a tutti coloro che si fossero persi il salone di Milano, di rivedere dal vivo tutte le novità della prossima stagione.
Padova ha ospitato l?unica tappa italiana del Campionato del Mondo Costruttori e la moto più bella e originale è risultata quella della Project 8 realizzata da Luciano Andreoli di Brescia. La moto è dedicata alla figlia Rebecca di tre mesi. Andreoli si è imposto per la sua originalità con ruote strette e baricentro alto, monta un motore Revtech 110 da 1800 c.c. Con questa moto il costruttore bresciano, da 10 anni presente al Bike Expo e più volte vincitore, ma mai del premio assoluto, parteciperà alla finale mondiale del Campionato Costruttori in programma a Sturgis, negli Stati Uniti la prossima estate.
Inoltre due differenti giurie, formate da tecnici di riviste specializzate, hanno assegnato il premio Freeway alla ?Lowrider Higt Tech? realizzata dal costruttore napoletano Gigi Esposito, titolare della Big Twin, una moto unica che monta un propulsore americano SS bicilindrico di 2150 c.c. e che ha un valore stimato di circa 80.000 Euro, e il premio Biker?s Life alla ?Inzane? costruita dallo svedese Andreas Eriksson. Un chopper con un interasse di tre metri e venti centimetri con propulsore HD di oltre 1200 cc che ha richiesto oltre mille ore di lavoro, tanto che è impossibile determinarne il valore commerciale.
Non sono mancate poi le esibizioni dal vivo tra cui l?entusiasmante sfida nell?enduro ad eliminazione diretta che ha visto i giovani del Team Italia opposti ai piloti della ?vecchia guardia?. La vittoria finale è andata, per un?inezia, al pluricampione italiano motorally Matteo Graziani che ha prevalso sul diciannovenne Luca Bertoletti, entrambi su KTM.
Entusiasmo anche intorno alla zona trial, realizzata con ostacoli artificiali, dove hanno dato spettacolo i piloti del circus italiano, capitanati dal campione italiano in carica Fabio Lenzi che ha dimostrato ancora di essere il numero 1. A sorpresa è comparso il giapponese Ogawa ?Tzunami? con la Montesa 4T che si è ben inserito nel gruppo dei trialisti azzurri. La novità assoluta è stato il debutto in sella alla nuova Beta 250 2T del vicecampione italiano Daniele Maurino che affronterà la prossima stagione con la casacca del Top Trial Team. Novità anche in casa Scorpa con la prima uscita stagionale di Michele Orizio con il modello 4T.
Infine nella sala convegni si è svolta la premiazione del Campionato Italiano Femminile di Velocità che ha visto salire sul gradino più alto del podio la fiorentina Cristina Peluso (Honda) nella classe 600 e la vicentina Paola Cazzola (Ducati) nella classe 1000. Quest?ultima ha bissato il titolo anche a livello continentale. Italiano anche il titolo della classe 600 andato alla romana Chiara Valentini. Ampia soddisfazione per questi successi è stata espressa dal responsabile del settore velocità della Federazione Motociclistica Italiana, Claudio Porrozzi.
Premiati anche i piloti del Trofeo nazionale velocità ? Roadster Cup 2006?, che ha avuto come vincitori il marchigiano Sauro Valentini (Honda) nella classe 600 ed il milanese pilota tester Massimo Temporali (Aprilia) che si è imposto nella classe 1000, e la Suzuki Cup GSX ? 600 in cui ha prevalso il fiorentino Lorenzo Segoni.
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