Attualità
Francia: giro di vite sulla patente B/A1
Forse per paura dei neoscooteristi dell?ultima ora, i francesi hanno cancellato dal 1° gennaio la possibilità di guidare le moto e gli scooter 125 con la semplice patente auto
Forse per paura dei neoscooteristi dell?ultima ora, i francesi hanno cancellato dal 1° gennaio la possibilità di guidare le moto e gli scooter 125 con la semplice patente B
di Riccardo Matesic
In Francia è stata abolita l?equiparazione fra la patente B e la A1, in base alla quale chi è in possesso della patente di guida automobilistica, e non ha precedentemente avuto anche la A, può guidare moto fino a 125cc con potenza non superiore a 11 KW.
Tutte le patenti B prese dopo il 1° gennaio 2007 infatti, saranno valide anche come A1 solo a partire dal terzo anno dopo il conseguimento (quindi dal 1° gennaio 2009). A patto che il loro titolare si sottoponga a una formazione pratica (scuola guida) di almeno tre ore.
È il contenuto di un recentissimo decreto, emanato con l?obiettivo di ridurre gli incidenti dei motociclisti, l?unica categoria di conducenti francesi che vede la propria mortalità crescere.
Fatto il corso, i guidatori riceveranno un attestato di frequenza, con il quale potranno recarsi alla prefettura per chiedere di registrare sulla loro patente l?abilitazione alla guida delle 125cc fino a 11 KW.
Chi sarà sorpreso in moto senza tale abilitazione, dovrà pagare una multa di 135 euro e perderà tre punti della patente (oltralpe la dotazione iniziale è ridotta a 6 punti per i neopatentati e a 12 dopo i primi tre anni senza infrazioni). A discrezione del giudice saranno possibile anche il fermo del mezzo, la sospensione della patente o l?obbligo di partecipare a un corso sulla sicurezza stradale.
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