Attualità
Highland 950 Dirt-Track
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Una dirt-track con un propulsore bicilindrico portentoso che arriva dalla Svezia. La vedremo in Italia? Chissà. Per il momento l?abbiamo vista da vicino al Salone di Milano
di Daniele Massari
Una delle novità ?minori? più interessanti viste all?Eicma è senza dubbio questa Highland Motors 950 Dirt-Track.
L?azienda svedese ha presentato questo interessante prototipo che potrebbe entrare presto in produzione ed essere commercializzato persino in Italia, se ce ne saranno i presupposti.
Fondata nel 1997 da un gruppo di appassionati svedesi, Highland Motors AB produce motociclette (in modo quasi del tutto artigianale) a Skallinge, nelle foreste del sud della Svezia, nello stesso posto in cui sono realizzati i propulsori V2 che spingono i modelli della gamma.
L?azienda svedese ha presentato questo interessante prototipo che potrebbe entrare presto in produzione ed essere commercializzato persino in Italia, se ce ne saranno i presupposti.
Fondata nel 1997 da un gruppo di appassionati svedesi, Highland Motors AB produce motociclette (in modo quasi del tutto artigianale) a Skallinge, nelle foreste del sud della Svezia, nello stesso posto in cui sono realizzati i propulsori V2 che spingono i modelli della gamma.
Questa 950 Dirt-Track si affiancherebbe ad una gamma di bicilindriche di grossa cilindrata che comprende anche le V2 Outback, Allroad e Motard, tutte caratterizzate da scelte progettuali molto simili e dall?adozione del medesimo motore, ma con mappature diverse.
Con un peso di soli 129 kg ed una potenza di oltre 80 CV, questa Dirt-Track potrebbe avere successo come mezzo da divertimento assoluto.
Uno sguardo alla tenica
Uno sguardo alla tenica
La 950 Dirt-Track è spinta da un bicilindrico a V di 60° da 950 cc (alesaggio e corsa 95x66 mm) con iniezione elettronica, quattro valvole per cilindro, distribuzione a doppio albero a camme in testa DOHC, rapporto di compressione di 11,5:1 e cambio a sei marce con frizione a dischi multipli in bagno d?olio.
Il Twin eroga una potenza compresa tra gli 80 e i 100 CV, secondo gli allestimenti: in questo caso la potenza di cui è capace raggiunge gli 85 CV a 6.000 giri, per una coppia massima di 104 Nm a 4.000 giri.
La ciclistica prevede un telaio a traliccio a sezione rettangolare in acciaio al cromo-molibdeno, abbinato alla forcella Kayaba da 50 mm completamente regolabile e al mono Penske che permette l?oscillazione del forcellone in acciaio con capriata superiore.
Il reparto frenante vanta un disco anteriore da 310 mm con pinza Beringer a sei pistoncini e un disco posteriore da 220 mm, con pinza Brembo. Sui cerchi Excel da 17? sono stati montati pneumatici Pirelli Super Corsa 120/70-17? e 160/60-17?.
Le quote ciclistiche parlano di altezza sella a 720 mm, interasse 1.400 mm e serbatoio da 10 litri.
Il Twin eroga una potenza compresa tra gli 80 e i 100 CV, secondo gli allestimenti: in questo caso la potenza di cui è capace raggiunge gli 85 CV a 6.000 giri, per una coppia massima di 104 Nm a 4.000 giri.
La ciclistica prevede un telaio a traliccio a sezione rettangolare in acciaio al cromo-molibdeno, abbinato alla forcella Kayaba da 50 mm completamente regolabile e al mono Penske che permette l?oscillazione del forcellone in acciaio con capriata superiore.
Il reparto frenante vanta un disco anteriore da 310 mm con pinza Beringer a sei pistoncini e un disco posteriore da 220 mm, con pinza Brembo. Sui cerchi Excel da 17? sono stati montati pneumatici Pirelli Super Corsa 120/70-17? e 160/60-17?.
Le quote ciclistiche parlano di altezza sella a 720 mm, interasse 1.400 mm e serbatoio da 10 litri.