Attualità
Mondiale MX1 e MX2: i risultati di Sun City
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In Sudafrica decima vittoria consecutiva per Everts nella MX1 e prima stagionale per Cairoli nella MX2
Testo e foto di Massimo Zanzani
Everts è sempre più lanciato verso il suo 100° successo in carriera Anche se il paddock è tutto in fermento per gli accasamenti del prossimo anno, a tenere banco nel mondiale cross è ancora l’agonismo dei campionati MX1 e MX2, ognuno per ragioni diverse. Nella classe regina è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura della bottiglia di champagne che, imprevisti a parte, festeggerà i due primati definitivi di Stefan Everts, ovvero la conquista della 100ª vittoria GP e del 10° titolo iridato.
Everts è sempre più lanciato verso il suo 100° successo in carriera Anche se il paddock è tutto in fermento per gli accasamenti del prossimo anno, a tenere banco nel mondiale cross è ancora l’agonismo dei campionati MX1 e MX2, ognuno per ragioni diverse. Nella classe regina è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura della bottiglia di champagne che, imprevisti a parte, festeggerà i due primati definitivi di Stefan Everts, ovvero la conquista della 100ª vittoria GP e del 10° titolo iridato.
Visto la serie ininterrotta di successi dalla prima gara di stagione che lo ha portato ad avere 136 punti di vantaggio sugli inseguitori, il primo traguardo potrebbe concretizzarsi addirittura con due prove in anticipo e proprio sulla pista di belga di Namur, il leggendario crossodromo situato all’interno della città fortificata che è stata sempre un mito per lo stesso Stefan.
L’altro obiettivo potrebbe arrivare invece il GP successivo, visto che a Sun City l’ufficiale Yamaha ha conquistato la decima affermazione e la 97ª in carriera. In piena sicurezza, come le precedenti nove volte, dando un’altra lezione a Joshua Coppins e Steve Ramon.
La MX2 è invece accattivante per l’imprevedibilità dei risultati e per la carica e il dinamismo dei giovani emergenti. Dopo i tre acuti consecutivi di David Philippaerts, il GP del Sud Africa ha portato alla ribalta Antonio Cairoli che ha finalmente rotto il ghiaccio assicurandosi la prima vittoria stagionale. Una mossa decisa e importante ai fini della classifica di campionato, visto che la sua prova di forza è coincisa con quella meno efficace del leader Christophe Pourcel, questa volta solo 4° e ora davanti al messinese di soli 32 punti.
Peccato per , che con la schiacciante vittoria della frazione iniziale aveva ribadito il suo momento magico, sfumato però in Gara 2 a causa di un contatto con un avversario che lo ha lasciato privo del freno posteriore e della possibilità di portare a termine la corsa.
I risultati
MX1
Sun City, Assoluta di giornata
1. Everts (Yamaha)
2. Coppins (Honda)
3. Ramon (Suzuki)
4. Leok (Kawasaki)
5. De Dycker (Honda)
6. Strijbos (Suzuki)
7. Leuret (Honda)
8. Barragan (KTM)
9. Pyrhonen (TM)
10. Bill (Yamaha)
Campionato dopo la 10.a prova
1. Everts p. 492
2. Strijbos p. 356
3. Ramon p. 334
4. Leok p. 330
5. De Dycker p. 322
6. Barragan p. 235
7. Leuret p. 186
8. Melotte p. 172
9. Garcia Vico p. 172
10. Priem p. 168
21. Salvini p. 55
24. Federici p. 34.
MX2
Assoluta di giornata
1. Cairoli (Yamaha)
2. Rattray (KTM)
3. Nunn (KTM)
4. Pourcel C. (Kawasaki)
5. Swanepoel (Kawasaki)
6. Searle (Kawasaki)
7. Pourcel S. (Kawasaki)
8. Monni (KTM)
9. Guarneri (Yamaha)
10. Philippaerts (KTM)
12. Chiodi (Yamaha)
Campionato dopo la 10.a prova
1. Pourcel C. p. 379
2. Cairoli p. 347
3. Philippaerts p. 329
4. Rattray p. 284
5. De Reuver p. 284
6. Nunn p. 241
7. MacKenzie p. 228
8. Searle p. 224
9. Swanepoel p. 210
10. Pourcel S. p. 207
13. Chiodi p. 185
14. Guarneri p. 153
15. Monni p. 125
L’altro obiettivo potrebbe arrivare invece il GP successivo, visto che a Sun City l’ufficiale Yamaha ha conquistato la decima affermazione e la 97ª in carriera. In piena sicurezza, come le precedenti nove volte, dando un’altra lezione a Joshua Coppins e Steve Ramon.
La MX2 è invece accattivante per l’imprevedibilità dei risultati e per la carica e il dinamismo dei giovani emergenti. Dopo i tre acuti consecutivi di David Philippaerts, il GP del Sud Africa ha portato alla ribalta Antonio Cairoli che ha finalmente rotto il ghiaccio assicurandosi la prima vittoria stagionale. Una mossa decisa e importante ai fini della classifica di campionato, visto che la sua prova di forza è coincisa con quella meno efficace del leader Christophe Pourcel, questa volta solo 4° e ora davanti al messinese di soli 32 punti.
Peccato per , che con la schiacciante vittoria della frazione iniziale aveva ribadito il suo momento magico, sfumato però in Gara 2 a causa di un contatto con un avversario che lo ha lasciato privo del freno posteriore e della possibilità di portare a termine la corsa.
I risultati
MX1
Sun City, Assoluta di giornata
1. Everts (Yamaha)
2. Coppins (Honda)
3. Ramon (Suzuki)
4. Leok (Kawasaki)
5. De Dycker (Honda)
6. Strijbos (Suzuki)
7. Leuret (Honda)
8. Barragan (KTM)
9. Pyrhonen (TM)
10. Bill (Yamaha)
Campionato dopo la 10.a prova
1. Everts p. 492
2. Strijbos p. 356
3. Ramon p. 334
4. Leok p. 330
5. De Dycker p. 322
6. Barragan p. 235
7. Leuret p. 186
8. Melotte p. 172
9. Garcia Vico p. 172
10. Priem p. 168
21. Salvini p. 55
24. Federici p. 34.
MX2
Assoluta di giornata
1. Cairoli (Yamaha)
2. Rattray (KTM)
3. Nunn (KTM)
4. Pourcel C. (Kawasaki)
5. Swanepoel (Kawasaki)
6. Searle (Kawasaki)
7. Pourcel S. (Kawasaki)
8. Monni (KTM)
9. Guarneri (Yamaha)
10. Philippaerts (KTM)
12. Chiodi (Yamaha)
Campionato dopo la 10.a prova
1. Pourcel C. p. 379
2. Cairoli p. 347
3. Philippaerts p. 329
4. Rattray p. 284
5. De Reuver p. 284
6. Nunn p. 241
7. MacKenzie p. 228
8. Searle p. 224
9. Swanepoel p. 210
10. Pourcel S. p. 207
13. Chiodi p. 185
14. Guarneri p. 153
15. Monni p. 125
MX1: le nostre pagelle
EVERTS: 10 e lode – Dopo una quindicina d’anni di GP vederlo ancora emozionarsi per aver aggiunto un altro record al suo impareggiabile ruolino di marcia è stato davvero toccante. Così come lo è stato vederlo sbriciolare gli avversari nel giro di poche centinaia di metri e lasciarli basiti nella totale impossibilità di reagire. Lo stesso atteggiamento che ci troviamo noi ogni volta nel vedere la sua così straordinaria superiorità, che non è scemata neppure sul circuito che nel 2004 lo aveva visto capitolare nei confronti di Pichon e lo scorso anno di Coppins.
COPPINS: 8 1/2 – Da quando è ritornato in gara non è mai sceso dal podio, pur partendo sapendo di doversi confrontare con avversari fisicamente più preparati di lui. A Sun City non ha potuto essere così incisivo come lo scorso anno, ma in fondo essere stato piegato dal solo Everts vale per lui quanto una vittoria. E non a caso la Yamaha ha affrettato i tempi per scritturarlo per la prossima stagione al posto dell’attuale numero uno.
RAMON: 7 1/2 – L’ufficiale Suzuki è sempre nelle prime posizioni, ma non riesce a sfondare. Però nella seconda manche ha provato almeno a mettere i bastoni tra le ruote a Coppins, pur senza riuscirci, e se non altro il suo impegno è stato ripagato dal terzo posto in campionato.
LEOK: 6 + – Due manche complessivamente buone, dove si è messo in luce per le rimonte da metà gruppo sino al quarto posto. Non è male, ma non è ancora quello che l’estone, riconfermato dalla Kawasaki per altri due anni, ci aveva fatto vedere nella prima parte di stagione.
STRIJBOS: 5 – Dopo una serie di maiuscole prestazioni il numero due del campionato questa volta è andato il tilt. Partenze sbagliate, cadute, affannose rincorse non hanno dato lustro alla serie di prestazioni a cui ci aveva abituato. Per questa volta passi, ma se si vuole mantenere alle spalle di Everts deve stare attento perché il compagno di squadra Ramon è un pericoloso rullo compressore che macina punti continuamente.
COPPINS: 8 1/2 – Da quando è ritornato in gara non è mai sceso dal podio, pur partendo sapendo di doversi confrontare con avversari fisicamente più preparati di lui. A Sun City non ha potuto essere così incisivo come lo scorso anno, ma in fondo essere stato piegato dal solo Everts vale per lui quanto una vittoria. E non a caso la Yamaha ha affrettato i tempi per scritturarlo per la prossima stagione al posto dell’attuale numero uno.
RAMON: 7 1/2 – L’ufficiale Suzuki è sempre nelle prime posizioni, ma non riesce a sfondare. Però nella seconda manche ha provato almeno a mettere i bastoni tra le ruote a Coppins, pur senza riuscirci, e se non altro il suo impegno è stato ripagato dal terzo posto in campionato.
LEOK: 6 + – Due manche complessivamente buone, dove si è messo in luce per le rimonte da metà gruppo sino al quarto posto. Non è male, ma non è ancora quello che l’estone, riconfermato dalla Kawasaki per altri due anni, ci aveva fatto vedere nella prima parte di stagione.
STRIJBOS: 5 – Dopo una serie di maiuscole prestazioni il numero due del campionato questa volta è andato il tilt. Partenze sbagliate, cadute, affannose rincorse non hanno dato lustro alla serie di prestazioni a cui ci aveva abituato. Per questa volta passi, ma se si vuole mantenere alle spalle di Everts deve stare attento perché il compagno di squadra Ramon è un pericoloso rullo compressore che macina punti continuamente.
MX2: le nostre pagelle
CAIROLI: 9 – Ci voleva questa suo colpo di testa, con cui ha voluto far vedere di che pasta è fatto. Ora gli avversari sanno che se la sfortuna lo lascerà in pace si fa davvero difficile raggiungere il gradino più alto del podio perchè ora Tony è motivato quanto non mai a riportare in Italia il titolo MX2. Anche perché ha tutte le carte in regola per poterlo fare, come ha dimostrato in Gara 1 dove è terminato 3° dietro a Philippaerts e Rattray nonostante la difficoltà nello sterzare dovuta alla plastica che protegge il radiatore piegatasi nel contatto con un paletto.
PHILIPPAERTS: 8 – Al termine di un avvincente testa a testa col pilota di casa nonché compagno di squadra Rattray si è aggiudicato la sesta vittoria parziale ma ciò non è bastato per fargli vincere il quarto GP consecutivo. Nella seconda manche infatti è finito a terra speronato da un avversario e ha dovuto prendere la via dei box per i danni riportati dalla moto. La “cura Jobè” però continua a funzionare e nell’ottica del campionato non è ancora tutto perduto.
RATTRAY: 7 1/2 – Ci teneva a far bella figura in casa e c’è riuscito anche se si è dovuto accontentare del secondo posto. Philippaerts e Cairoli avevano comunque qualcosa in più da spendere, ma almeno questo volta è stato combattivo fino alla fine.
MONNI: 6 1/2 – Chissà se l’eccellente quinto posto della seconda manche non gli sia servito per far pendere la bilancia in suo favore all’interno del team KTM Silver Action in vista del prossimo anno. Certo è che una volta nella vita che Manuel è partito bene non ha sprecato l’occasione rimanendo prima terzo e poi quarto per sei giri, per poi tagliare il traguardo con un meritata quinta piazza che sommata alla undicesima di quella iniziale gli ha permesso di chiudere il GP ottavo.
POURCEL S.: 6 – Sebastien è velocissimo ma il suo talento è soffocato dalla esuberanza del fratello più piccolo. Come ha fatto ben vedere in gara 1 dove il più piccolo non riusciva ad andare avanti e lui gli è finito avanti di un paio di posizioni nonostante un paio di errori.
POURCEL C.: 5 – Nella conferenza stampa del sabato ha dichiarato che il suo obiettivo è andare sempre a punti, ma così facendo ha compiuto lo stesso errore di Rattray ad inizio stagione. In una classe combattuta come la MX2 fare melina troppo in anticipo è rischioso e, di solito, controproducente. Come ha dimostrato perdendo terreno prezioso nei confronti di Cairoli.
DE REUVER: 4 – Cadute, cadute e solo cadute, uguale zero punti. Che l’ingaggio alla Yamaha per la MX1 2007 reso da poco pubblico gli abbia tolto la concentrazione?
PHILIPPAERTS: 8 – Al termine di un avvincente testa a testa col pilota di casa nonché compagno di squadra Rattray si è aggiudicato la sesta vittoria parziale ma ciò non è bastato per fargli vincere il quarto GP consecutivo. Nella seconda manche infatti è finito a terra speronato da un avversario e ha dovuto prendere la via dei box per i danni riportati dalla moto. La “cura Jobè” però continua a funzionare e nell’ottica del campionato non è ancora tutto perduto.
RATTRAY: 7 1/2 – Ci teneva a far bella figura in casa e c’è riuscito anche se si è dovuto accontentare del secondo posto. Philippaerts e Cairoli avevano comunque qualcosa in più da spendere, ma almeno questo volta è stato combattivo fino alla fine.
MONNI: 6 1/2 – Chissà se l’eccellente quinto posto della seconda manche non gli sia servito per far pendere la bilancia in suo favore all’interno del team KTM Silver Action in vista del prossimo anno. Certo è che una volta nella vita che Manuel è partito bene non ha sprecato l’occasione rimanendo prima terzo e poi quarto per sei giri, per poi tagliare il traguardo con un meritata quinta piazza che sommata alla undicesima di quella iniziale gli ha permesso di chiudere il GP ottavo.
POURCEL S.: 6 – Sebastien è velocissimo ma il suo talento è soffocato dalla esuberanza del fratello più piccolo. Come ha fatto ben vedere in gara 1 dove il più piccolo non riusciva ad andare avanti e lui gli è finito avanti di un paio di posizioni nonostante un paio di errori.
POURCEL C.: 5 – Nella conferenza stampa del sabato ha dichiarato che il suo obiettivo è andare sempre a punti, ma così facendo ha compiuto lo stesso errore di Rattray ad inizio stagione. In una classe combattuta come la MX2 fare melina troppo in anticipo è rischioso e, di solito, controproducente. Come ha dimostrato perdendo terreno prezioso nei confronti di Cairoli.
DE REUVER: 4 – Cadute, cadute e solo cadute, uguale zero punti. Che l’ingaggio alla Yamaha per la MX1 2007 reso da poco pubblico gli abbia tolto la concentrazione?