Attualità
Stand Suzuki
Due importanti novità per la casa di Hamamatsu: un Burgman 400 tutto nuovo e la nuova GSR 600, una naked media veramente in grado di confrontarsi con la concorrenza
Due importanti novità per la casa di Hamamatsu: un Burgman 400 tutto nuovo e la nuova GSR 600, una naked media veramente in grado di confrontarsi con la concorrenza
La nuova GSR 600. Potete ammirarla al padiglione 4, stand M44
Suzuki Italia
Via fratelli Kennedy
10070 Robassomero (TO)
www.
Burgman 400
Si rinnova profondamente il midi di casa Suzuki, che per l?occasione raggiunge la cilindrata piena di 400 cc in luogo rdei precedenti 385. Il nuovo motore è sempre un monocilindrico ma guadagna la distribuzione bialbero che permette un migliore posizionamento delle valvole di aspirazione e di scarico. Grazie alla migliorata efficienza nella combustione ed allo scarico catalizzato, questo scooter è ora in grado di raggiungere l?omologazione Euro 3. A livello estetico, i nuovi fari gemellati e distanziati gli conferiscono un aspetto più dinamico mentre le doppie prese d?aria poste distanziate ai lati dello scudo anteriore vogliono evidenziare la vivacità delle prestazioni. La nuova linea curva unisce lo scudo anteriore con la fanaleria posteriore che si allunga fino ad avvolgere i lati. Il telaio del nuovo Burgman 400 è costituito da tubi di largo diametro a parete sottile che coniugano un basso peso con un'alta resistenza alla flessione. Sotto la sella è presente un ampio vano bagaglio da 62 litri, in grado di contenere due caschi integrali, mentre vicino al principale vano sottosella c?è uno scomparto più piccolo che è ideale per piccoli oggetti personali. Lo scudo anteriore davanti al guidatore contiene scompartii portaoggetti con chiusure, il più grande dei quali ha la capacità di 10 litri ed è dotato di una presa di corrente da 12 V che può essere usata anche mentre lo scooter è in movimento. Il parabrezza si fa più ampio del precedente e beneficia ora di un sistema di areazione alla sua base, che crea un leggero flusso d?aria verso il pilota.
GSR 600
Telaio perimetrale a doppio trave, motore derivato dalla GSX-R 600, due scarichi scarichi sottosella che assieme al doppio gruppo ottico posteriore sembrano quattro? Ce n?è di carne al fuoco con questa nuova naked che ci fa dimenticare come nel settore fino ad ora Suzuki abbia saputo offrire solamente la pur volonterosa Bandit. A Milano quindi abbiamo visto questa moto già presentata a Parigi ma comunque tanto attesa. A livello tecnico il propulsore della GSR600 è, come detto, il 4 cilindri in linea raffreddato a liquido che deriva dall'unità sperimentata nelle competizioni dalla GSX-R600 e adattato in modo da offrire una fascia d?utilizzo più ampia ed una coppia più elevata ai bassi e medi regimi grazie anche al sistema di iniezione elettronica a doppia farfalla denominato Suzuki SDTV.
L?alimentazione lavora assieme al noto Suzuki Pulsed secondary AIR (PAIR), sistema che invia aria fresca dalla scatola filtro, tramite una valvola a lamella e a passaggi interni alla testata, alle luci di scarico innescando gli idrocarburi incombusti e riducendo le emissioni di monossido di carbonio. Lo scarico in acciaio inossidabile comprende un catalizzatore ed un sensore ossigeno: grazie a tutto ciò la GSR600 rispetta le norme sulle emissioni EURO 3. Il cambio è a sei marce, con rapporti specificatamente studiati per l'uso stradale e con prima e seconda relativamente corte per essere particolarmente adatte all'uso cittadino. Telaio ed il forcellone sono realizzati per pressofusione ad alta depressione, completano la ciclistica le forcelle anteriori a schema tradizionale con canne da 43 mm di diametro e Il monoammortizzatore posteriore che lavora attraverso un sistema di leveraggi progressivi ed è regolabile in precarico e freno idraulica in estensione
GSX-R 600/750
Ovviamente a Milano sono presenti le nuove GSX-R 600 e 750, supersportive che sono state già presentate a Parigi. L'EICMA è stata però l'occasione di riproporle assieme ad una "sorella" di eccezione quale la GSX-R 1000 fresca campionessa del mondo nella Superbike.
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